Un po' di numeri sugli abbonati di Serie A
Uno sguardo particolare ad una grande, che poi cosi grande, stando ai numeri non è…
Si apre col botto la campagna abbonamenti della serie A 2017/2018, i dati dicono che al momento sono stati sottoscritti complessivamente 35.000 abbonamenti in più (tra tutte le squadre) rispetto lo scorso anno.
Quest’anno, al comando della classifica ci sono le 2 squadre di Milano, il Milan e l’Inter (anche se i dati sull'Inter non sono ufficiali), ad ogni modo non ci sorprendiamo che le statistiche del Milan parlino di un valore di +14.559 rispetto alle 16.441 dello scorso anno, per un totale di 31.000 tessere, dopo gli investimenti fatti in casa rossonera durante il calciomercato estivo e grazie alla nuova proprietà il Milan è tornato a sognare in grande ed è tornato allo stadio per sostenere la squadra e far di San Siro un vero è proprio inferno per gli avversari.
Ecco i dati di tutti gli abbonamenti di Serie A:
Squadra, Tessere Vendute, percentuale totale, tessere vendute lo scorso anno, differenza
Inter (dati non ufficiali): 31.000 (39,5%) 28.000 +3.000
Milan: 31.000 (39,5%) 16.441 +14.559
Juventus: 29.200 (70,3%) 29.200 =
Roma: 20.000 (26,2%) 19.022 +978
Genoa: 17.144 (50%) 18.000 -856
Fiorentina: 17.000 (39%) 20.000 -3.000
Sampdoria: 16.400 (45,5%) 16.780 -380
Atalanta: 14.041 (67,6%) 10.863 +3.178
Bologna: 13.054 (43,5%) 13.576 -522
Udinese: 11.662 (46,4%) 10.744 +918
Torino: 11.492 (41%) 11,468 +24
Verona: 11.467 (36%) 10.198 +1.269
Lazio (dati non ufficiali): 11.000 (15,5%) 5.000 +6.000
Spal: 8.103 (62,2%) 4.231 +3.872
Benevento: 7.783 (46%) 4.741 +3.402
Crotone: 7.500 (46,8%) 6.000 +1.500
Chievo: 7.142 (22,5%) 7.721 -579
Cagliari: 7.007 (43%) 7.408 -401
Napoli: 5.888 (10,4%) 6.000 -112
Sassuolo: 4.800 (16,7%) 6.502 -1.702
Da un analisi più approfondita possiamo notare come il Napoli, squadra ormai nel giro delle grandi di Serie A, venda sempre cosi pochi abbonamenti, 5.888 abbonati quest’anno, addirittura 112 abbonamenti in meno rispetto lo scorso anno.
Guardando i numeri la domanda è lecita: come mai il Napoli vende cosi pochi abbonamenti?
I prezzi delle tessere di abbonamento, rispetto alla scorsa stagione hanno subito un rincaro del 30%, ma questa non sembrerebbe la vera ragione poiché grossomodo il numero degli abbonati rispetto lo scorso anno è lo stesso, il vero problema sarebbe che il Napoli calcio applica una politica che porta i tifosi a non sottoscrivere un abbonamento, ma a riempire lo stadio a seconda dell’appuntamento, non a caso durante l’anno i prezzi degli eventi, variano in base alla squadra avversaria e in base alla posizione in classifica, una vendita che va sull'onda dell’emozione, che diventa più cara quando ci si trova nei vertici della classifica o con i grandi appuntamenti e che va al ribasso quando le cose non vanno bene e c’è bisogno di portare gente allo stadio, c’è inoltre da sottolineare che lo stadio San Paolo non offre neanche il minimo dei servizi che un grande stadio dovrebbe garantire, il rialzo del 30% sugli abbonamenti fa si che i prezzi si avvicinino a quelli di Milan, Inter e Juventus che al contrario del Napoli però, offrono stadi dove i servizi migliorano stagione dopo stagione.