Italia: continuare con il 4-2-4 o no?
Ventura va avanti con la sua idea nonostante questo modulo evidenzia delle falle
Un'Italia disastrosa al Bernabeu, sconfitta per 3-0 dalla Spagna e ora costretta, salvo clamorosi colpi di scena sia in un senso che nell'altro, ai playoff per tentare la qualificazione ai mondiali 2018. E sul banco degli imputati è finito il Ct, Giampiero Ventura, che fedele alle sue convinzioni tattiche ha schierato un 4-2-4 che ha esposto gli azzurri ad un massacro da parte degli spagnoli.
4-2-4 che palesemente non ha funzionato, ma il CT ex Toro sulla questione non ha dubbi: "Stiamo portando avanti un discorso, non è una partita che può cambiare tutto, non aveva senso cambiare modulo proprio adesso. Il problema di fondo è quello che vogliamo fare e diventare. Ora analizzeremo la partita e un passo avanti sarà fatto".
La domanda però è lecita: questa Italia può avere un futuro con questo modulo? Probabilmente no. Nella partita con la Spagna la mancanza di un centrocampista si è fatta sentire tantissimo e uno dei giocatori più in forma, Insigne, è stato allontanato dalla porta con compiti di copertura senza alcun motivo limitandone, tantissimo il suo potenziale.
Forse la difesa a 3, di Contiana memoria, sarebbe la miglior, in alternativa il 4-3-3 che esalta al meglio le qualità offensive di alcuni giocatori che per la nazionale Italia sono a dir poco fondamentali.