Spagna-Italia: turning point mondiale
L'ultima volta che la Nazionale italiana ha messo piede al Santiago Bernabeu era l'11 luglio 1982, e l'Italia si laureava campione del Mondo, in una notte magica. Ora, 35 anni dopo, gli azzurri se la devono vedere con i padroni di casa, stavolta per guadagnarselo il Mondiale.
Battere le furie rosse. Solo e soltanto cosi' Ventura avrà la certezza, o quasi, di andare direttamente alla fase a gironi del Mondiale di Russia, tra un anno, senza passare dalle force caudine degli spareggi. Quasi, dicevamo, perchè ci sarà poi da battere Israele nella prossima gara di martedi sera.
L'infortunio di ieri di Chiellini ha cambiato in corsa i piani del commissario tecnico, che per tutta la settimana ha preparato la sfida con il 3-4-1-2, con La difesa ex Juventus, Montolivo mediano e Verratti trequartista.
Si cambia, invece. Candreva e Insigne entrano in ballo, per un'Italia che va per il tutto per tutto. 4-2-4 con Verratti a centrocampo assieme a De Rossi, Insigne e Candreva sulle corsie ad assistere la coppia gol Immobile-Belotti.
In difesa Barzagli e Bonucci. Con loro, spazio a Darmian e Spinazzola, in vantaggio su Andrea Conti.
Ventura ha deciso cosi' di mollare gli ormeggi. Forse un segno del destino il problema muscolare al polpaccio per Chiellini. Un segnale che ha dato l'ok definitivo al Ct. Giocarsela, sfruttando Insigne e la sua verve, sfruttando la classe di Verratti alc entro del gioco, supportando Immobile e Belotti. L'Italia si esporrà alle ripartenze spagnole, al gioco offensivo di Lopetegui. Ma è una finale, e c'è un solo risultato.
Lopetegui arriva invece alla sfida con il dubbio Asensio. Scherare o meno l'uomo del momento in Spagna, proprio nel suo stadio ? Si va verso il no. In setimana il tecnico spagnolo lo ha provato come falso nueve in un 4-1-4-1. Pare invece intenzionato ora a virare su un più consono 4-3-3 e con Morata prima punta.
In avanti con lui, spazio a Pedro e David Silva. Centrocampo solido con Busquets e Koke ad accompagnare l'esperienza e la classe di Iniesta. Davanti a De Gea, ecco la difesa metà Barcellona, metà Real Madrid. Sergio Ramos e Carvajal per la casa blanca, Piquè e Jordi Alba per i blaugrana.
Tutto pronto quindi a Madrid, per la sfida più importante di tutte le qualificazioni Mondiali. Una big passerà obbligatoriamente dagli spareggi. L'Italia non vince in trasferta contro la Spagna da quasi 60 anni. I padroni di casa non perdono una gara di qualificazioni mondiali da 59 match consecutivi. Insomma, le statistiche dicono male a Ventura. Ma il primo posto è li, per ora in piena coabitazione, con solo la differenza reti a dettare un piccolo vantaggio per gli spagnoli. L'Italia si gioca tutto, altrimenti saranno spareggi.
