Basterà il bel gioco?
Il campionato di Serie A è ormai partito da due giornate. Due giornate che hanno visto le grandi del nostro calcio, faticare abbastanza soprattutto dal punto di vista fisico, sia per il gran caldo che per la condizione fisica non proprio ottimale. Ma chi invece non sembra aver avuto ricadute di questo tipo, è il Napoli di Maurizio Sarri. Nelle prime due partite infatti, la sqaudra partenopea è ripartita da dove aveva lasciato lo scorso anno: gioco in veticale, velocità, triangolazioni, e goal; tanti goal segnati. Sono già 6 infatti in due partite; frutto di schemi ormai assimilati a memoria dalla compagine partenopea, che vede nel suo tridente offensivo composto da Insigne, Mertens e Callejon, un arma potentissima, letale, ed in grado di scardinare (per quello che si è visto in queste prime due giornate) ogni difesa di questo campionato.
Certo però, senza nasconderci dietro un dito, l'obiettivo dichiarato di quest'anno, anche se solo sommessamente intuito dagli addetti ai lavori e non, è quello di vincere. Vincere il campionato? Bè considerando anche il livello complessivo delle altre compagini, il Napoli quest'anno ha una grande occasione. Ha cambiato pochissimo in sede di mercato, con l'obiettivo di far maturare i giovani a sua disposizione (come Rog o Zielinski fra tutti), per cercare di trovare quella continuità di risultati che soprattutto con le piccole, ha costretto la squadra di Sarri, a perdere tanti, troppi punti lo scorso anno. Già Sarri. Ormai, questo allenatore tanto bistrattato per i suoi modi di fare non certo eleganti, è senza ombra di dubbio, l'allenatore che riesce a trasmettere ai suoi giocatori, un idea di gioco bella, che fa del gioco palla a terra e in velocità il suo mantra perpetuo; uno spettacolo qualitativamente altissimo, dal punto di vista puramente estetico, ma che certe volte manca di quella sostanza necessaria che serve per concretizzare e portare a casa il risultato.
Ecco perchè, se davvero dovesse trovare quella continuità di risultati, unita ad una maggiore resistenza fisica e qualitativa durante l'arco dei 90 minuti, davvero il Napoli potrebbe diventare una seria concorrente alla corsa per lo Scudetto.
