Napoli, non devi nasconderti
Sarà l'anno buono per la squadra di Sarri?
Tutti gli addetti ai lavori concordano sul fatto che il Napoli nella prossima stagione sarà l’avversaria principale della Juventus nella corsa allo scudetto. Lo stesso presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis ha affermato che nel campionato che sta per iniziare il Napoli punta all’obiettivo massimo, lasciando da parte quella scaramanzia tanta cara ai napoletani. Non è dello stesso parere Arrigo Sacchi, che nei giorni scorsi ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che il Napoli si sta esaltando troppo, perdendo l’umiltà che la contraddistingueva e per vincere il tricolore ne serve parecchia.
Il Napoli ha confermato la stessa intelaiatura di squadra che ha portato la formazione di Sarri a realizzare il record storico di punti in Serie A di tutti i tempi per i partenopei, ben 86; ironia della sorte, punteggio che ha visto il Napoli peggiorare di una posizione il risultando dell’anno precedente quando con 82 punti conseguiti si classificò al 2°posto. L’acquisto di Ounas può rappresentare una valida alternativa agli esterni d’attacco titolari e risolvere definitivamente quello che è stato il problema del Napoli negli ultimi anni, ossia una rosa corta nel momento in cui venivano a mancare alcune pedine per squalifiche e infortuni. La Roma, che nella stagione 2016/2017 ha preceduto il Napoli di un solo punto, ha perso uomini importanti tra cui spicca il nome di Salah, che per numeri e rendimento dopo Nainggolan è stato il miglior giocatore dei giallorossi negli ultimi 2 anni e ha visto Spalletti lasciare la panchina per trasferirsi nella Milano neroazzurra; il Milan, nonostante un grande campagna acquisti, dovrà trovare l’amalgama giusta per assemblare tutti i nuovi innesti e l’Inter fino adesso è stata la grande delusione del mercato, confidando nelle abilità del tecnico ex Zenit per ritornare dopo tanti anni in Champions League.
Quindi viene quasi automatico assegnare il ruolo di anti-Juventus al Napoli e non è follia pensare che possano addirittura presentarsi ai nastri di partenza del campionato come i favoriti dopo che la Juventus ha perso due pedine molto importanti, Dani Alves ma soprattutto Leonardo Bonucci, trasferitosi al Milan e non è da trascurare anche l’aspetto psicologico dopo la sonora batosta in finale di Champions a Cardiff che ha visto sgretolare molte certezze dalle parti della Torino bianconera, con screzi nello spogliatoio che hanno portato tra l‘altro alla separazione dei due giocatori sopracitati. Sarri, al contrario del proprio presidente, cerca di scaricare la pressione sulle altre squadre affermando che ci sono 3 squadre più forti e attrezzate del Napoli per vincere lo scudetto ma in cuor suo è consapevole che può essere davvero l’anno buono per coronare il sogno di una città intera.
