Serie A, cambiano le gerarchie?
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un lungo ed incontrastato dominio bianconero, con Napoli e Roma timide avversarie. Qualche scalino sotto le due milanesi, con vari inserimenti di Lazio, Fiorentina più il Sassuolo, il Torino o l'Atalanta di turno.
Insomma, Juve sopra tutte, poi Roma e Napoli. Dietro tutte le altre. Ma quest'anno?
Il Milan è ripiombato prepotentemente sulla scena, pronto ad insidiare le prime tre forze italiane. Sullo sfondo anche l'Inter che da qui alla fine del mercato dovrebbe ulteriormente rinforzarsi.
Le milanesi sono pronte a mettersi dietro avversarie quali Lazio e Fiorentina, ma per la Champions potrebbe non bastare.
Quest'anno saranno le prime quattro a qualificarsi per l'Europa più nobile e se Juventus e Napoli sembrerebbero ancora un gradino sopra, la Roma rischia di rimanere fuori dal podio. Le tante cessioni, il nuovo allenatore e una piazza che ribolle potrebbero pagare dazio. Il Milan viaggia sul vento dell'entusiamo e San Siro potrebbe tornare a spingere i rossoneri come un tempo. La squadra è completamente rivoluzionata e l'obbiettivo Champions è di vitale importanza, date anche le importanti spese effettuate sul mercato. C'è poi l'Inter di Spalletti, uno abituato a fare tanti punti. Per il momento sono arrivati i soli Skriniar e Borja Valero ma la società cinese da qui a fine agosto qualche botto dovrebbe farlo.
Insomma, si prospetta una lotta a tre tra Roma, Milan e Inter per il 3-4 posto, con Napoli e Juventus a giocarsi il titolo. Dietro lotta per l'Europa tra Lazio, Fiorentina e la sorpresa di turno, che sia Atalanta, Sassuolo o Torino.
Anche se per qualcuno, già da quest'anno il Milan potrebbe ambire allo scudetto, ma forse è ancora presto...