STIRPE DI UOMINI di Wilbur Smith

Un romanzo affascinante che raccoglie l’intero mondo della colonizzazione del continente nero ed in particolare del Sudafrica.
Vengono riportate vicende storiche e politiche in modo dettagliato e documentato oltre ad aneddoti curiosi relativi a grandi personaggi storici come Cecil Rhodes e il re dei matabele Logenbula.
Viene descritta la guerra tra inglesi e matabele per il predominio di un territorio che i primi ritengono ricchissimo per i giacimenti di diamanti ed i secondi lo considerano, giustamente, la loro casa da migliaia di anni.

Durante il regno della regina Vittoria erano molti i pionieri che partivano dalle coste britanniche alla volta delle lontane terre d'Africa in cerca di fortuna e di potere.
Fra questi vi era Zouga Ballantyne, le cui avventure e fortune iniziarono nelle miniere di diamanti di Kimberley, che a quei tempi erano un baratro profondo e circolare che si apriva, come una ferita, nella terra rossa dello scudo continentale africano.
Bianchi e neri vi lavoravano dal mattino alla sera avvolti da una perenne nube di polvere.
Tutti scavavano, pochi facevano fortuna, molti morivano e qualcuno diventava uomo, come Ralph Ballantyne...

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