STONEHENGE di Bernard Cornwell

Il bravissimo romanziere storico Bernard Cornwell prova a scrivere la sua versione su questo colossale complesso di pietra!
Una versione molto bella e verosimile questa di Cornwell, che come al suo solito riesce a descrivere molto bene personaggi, amori ed emozioni! Si vede che alle spalle di questa intricata quanto scorrevole storia, lo scrittore ha svolto un lavoro di ricerca molto profondo e complesso.
Un romanzo bellissimo e molto scorrevole per chi ama il genere storico e vuole vedere Stonehenge da un altro punto di vista, magari durante un allineamento con il sole il giorno del solstizio! Un momento unico ed emozionante come molte pagine di questo libro!

E' un giorno d'estate, quello in cui lo Straniero giunge a Ratharryn e viene ucciso nel Vecchio Tempio. Eppure non è la sua morte a cambiare la vita degli abitanti del villaggio, bensì la prodigiosa quantità di losanghe d'oro ritrovate accanto al suo corpo, in apparenza un dono del cielo, il tanto atteso segno di benevolenza del temibile Slaol, il dio del sole, la cui ira ha causato a Ratharryn indicibili sofferenze.
E invece sarà proprio quella miracolosa, inaspettata ricchezza a provocare nuove sciagure, scatenando un confitto insanabile tra i figli del capo tribù.
Per mezzo dell'oro, infatti, Lengar, il guerriero, intende spodestare il padre e ridurre in schiavitù i popoli vicini, e ciò a dispetto del fratello, il temutissimo mago Camaban, il quale non soltanto ha avuto la «visione» di un tempio imponente che inaugurerà un nuovo mondo di pace, ma ha anche previsto che sarà il fratello più giovane, Saban, «il Favorito», a portarne a termine la costruzione.
Ma alla profezia che indica Saban come nuovo capo di Ratharryn non si possono piegare né Lengar né lo stesso Camaban, geloso dell'amore del fratello per le sue due spose, la potentissima maga Derrewyn e la splendida Aurenna...

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