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I tormenti del vecchio Mou

 

Mourinho, l'atteggiamento non aiuta. Emerge uno stato mentale negativo che non va bene

 

L'eccessiva negatività di José Mourinho potrebbe minare la stagione del Manchester United: parola di Rio Ferdinand che in un'intervista al Daily Mail ha criticato il tecnico per le infelici esternazioni delle ultime settimane, dettate dal suo cattivo umore per la mancanza di acquisti e per la disastrosa preparazione negli Usa. "Capisco che sia frustrato, ma una squadra ha bisogno di positività e fiducia - ha ribadito l'ex difensore, ora commentatore per BT Sport - magari lo sta facendo a porte chiuse, ma quello che emerge in questo momento è che all'interno del club c'è uno stato mentale negativo e questo non va affatto bene". E anche i tifosi comuni sono scontenti dei capricci di José, al punto da invocarne la cacciata: un'eventualità che non sembra però ipotizzabile, almeno per ora, non fosse altro per il fatto che - come riporta il Sun - licenziare il tecnico costerebbe allo United qualcosa come 12 milioni di sterline (13,3 milioni di euro). Non proprio spiccioli.

Di certo anche Mou ci sta comunque mettendo del suo per non farsi amare, come confermano le foto della cena fatta col suo entourage martedì sera a Manchester, dove la faccia del tecnico è tutta un (triste) programma: ma in questo caso potrebbe esserci una spiegazione logica, visto che pare che poche ore prima Mourinho avesse ricevuto la telefonata di Jerome Boateng nella quale il difensore del Bayern Monaco lo informava di non avere alcun desiderio di vestire la maglia Red Devils, a fronte dell'offerta di 22,5 milioni di sterline (25 milioni di euro) fatta dallo United al club bavarese che, però, aveva replicato di volere almeno il doppio. In ogni caso, ci ha pensato Boateng a chiudere la questione, lasciando così Mou a sfogliare la margherita sugli altri possibili colpi in canna (Yerry Mina, Harry Maguire e Toby Alderweireld), anche se ormai il tempo stringe.

Non bastasse, c'è poi da sistemare la grana Paul Pogba, che avrebbe confessato ai compagni di voler andare al Barcellona e di aver già accettato un accordo da 350.000 sterline a settimana (390.000 euro) coi catalani (lo scrive ancora il Daily Mail): peccato però che i vertici United non abbiano alcuna intenzione di vendere il francese che, invece, l'allenatore di Setubal metterebbe alla porta subito e il sospetto del club (di cui dà conto l'Express) è che Mino Raiola, che è un maestro in questo gioco di equilibri, stia tentando di sfruttare la carta Barcellona (e il malcontento di Mou) per convincere i Red Devils ad aumentare di 200.000 sterline a settimana (poco più di 220.000 euro) l'attuale stipendio del suo assistito, equiparandolo così a quello di Alexis Sanchez che, dopo il suo arrivo dall'Arsenal lo scorso gennaio, è diventato il più pagato della squadra.

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