Pochettino

 

Mercato fermo

 

Il Tottenham è l'unica big inglese a non aver ancora speso un euro.

 Ultimi giorni di calciomercato in Inghilterra, con la campagna acquisti che terminerà il 9 agosto, alla vigilia dell'inizio della Premier League. Grazie soprattutto al sistema dei diritti televisivi, quello Oltremanica è ormai riconosciuto come un campionato nel quale si spende tanto, e non c'è da stupirsi per un trasferimento come quello di Richarlison dal Watford all'Everton, un'operazione tra due club di media classifica costata addirittura 45 milioni di euro. Le grandi non sono rimaste a guardare: il Manchester City ha acquistato Mahrez, il Chelsea ha preso Jorginho, lo United si è rinforzato con Fred e Diogo Dalot, l'Arsenal con Lucas Torreira, Leno e Sokratis, il Liverpool ha ufficializzato Alisson, Naby Keita, Fabinho e Shaqiri. Le big inglesi hanno speso complessivamente 471 milioni. In una Premier League dove anche il Fulham neopromosso ha la capacità di investire 78 milioni per comprare cinque calciatori, a stonare maggiormente è il calciomercato del Tottenham. La sessione degli Spurs è stata finora praticamente nulla: niente in uscita e niente in entrata, a parte i ritorni dai rispettivi prestiti di Janssen, Carter-Vickers, Onomah e N'Koudou. Tutti, comunque, nuovamente sul piede di partenza.

Calciomercato: perché il Tottenham è ancora immobile?

Dopo le remunerative cessioni di Walker, Wimmer e Bentaleb, lo scorso anno, il Tottenham ha preso quattro giocatori – Sanchez, Aurier, Llorente e Foyth – nell'ultima settimana di calciomercato, tre negli ultimi due giorni. Il discorso si è ripetuto nella finestra invernale, quando Lucas Moura è approdato a Londra il 31 gennaio. Dobbiamo quindi aspettarci dei colpi, da parte degli Spurs, nelle prossime settantadue ore? Quelli che Adriano Galliani definiva i giorni del condor, citando il celebre film diretto da Sydney Pollack, sembrano essere diventati il periodo di caccia preferito dai dirigenti del Tottenham. Eppure il condor (il presidente Daniel Levy, in questo caso) stavolta potrebbe restare all'asciutto, a meno che non arrivi una cessione eccellente. A questo proposito, dodici mesi fa, quando il mercato degli Spurs non aveva ancora fatto registrare acquisti, Levy dichiarò: La mole di investimenti della Premier è insostenibile: con i prezzi che stanno circolando non vedo un piano a lungo termine. Vendere prima di comprare. Il club londinese è l'unico della Premier a non riversare sulla campagna acquisti il denaro proveniente dai diritti televisivi e la strategia autofinanziante adottata funziona solo con cessioni remunerative. In questi anni gli Spurs hanno costantemente lottato per il titolo, trovando però sempre avversari più forti. L'opinione della tifoseria (e anche del tecnico Pochettino) è che con due-tre rinforzi si potrebbe aspirare a qualcosa di più anche in Europa, tuttavia la presidenza è finora rimasta ferma nelle sue decisioni.

Tottenham: possibili cessioni e possibili acquisti

Alderweireld al Manchester United? Il calciomercato in entrata del Tottenham, dunque, non si sbloccherà se prima non verrà ceduto qualcuno. I nomi dei possibili partenti sono i soliti: Rose, Dembélé e Alderweireld, quelli che in questi ultimi tempi hanno avuto più richieste. Il terzino inglese è stato a lungo nelle mire di Manchester United e Paris Saint-Germain, ma dopo il lungo periodo di stop per un serio infortunio al ginocchio, non sembrano essere arrivate delle proposte soddisfacenti. Il centrocampista belga può ridiventare un obiettivo reale per l'Inter, se Modric, dopo la beffa Vidal, deciderà di restare a Madrid. Il difensore scuola Ajax è invece quello con più mercato, con Mourinho disposto a versare una cifra vicina ai 62 milioni di euro per portarlo a Manchester (l'affare sembra in dirittura d'arrivo). Per quanto riguarda i possibili acquisti, da tempo di parla di Lewis Cook, centrocampista del Bournemouth rivelazione dell'ultima Premier, valutato 30 milioni. Un altro profilo interessante è quello di Jack Grealish, considerato praticamente incedibile dalla nuova dirigenza dell'Aston Villa. Occasioni interessanti potrebbero essere quelle rappresentate da Mateo Kovacic, la cui permanenza al Real Madrid è in forte dubbio, e Anthony Martial, in uscita dal Manchester United. In alternativa al francese dei Red Devils, in Inghilterra si fa il nome di Wilfried Zaha, nonostante sul calciatore ivoriano sia piombato il Chelsea di Maurizio Sarri.

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.