Sempre e tutto in nome del Dio denaro!
Il vero motivo per passare da 32 a 48 squadre? Per la Fifa maggiori incassi per 650 milioni di euro
La direzione è esattamente contraria al motivo per cui sono nate le fasi finali dei Mondiali di calcio per nazioni, e cioè creare una manifestazione che periodicamente esaltasse il gioco del calcio facendo sfidare "a singolar tenzone" le migliori rappresentanti del calcio per decretare poi chi si dovesse fregiare del titolo di campione del mondo.
Questo era l'intento dichiarato da mister Rimet, che infatti diede vita ai mondiali a 16 squadre, con l'intenzione poi di farle diventare 24 quando si sarebbe registrata la crescita calcistica di paesi dove invece il gioco del pallone non era sviluppato. Questo appunto per non stravolgere l'obbiettivo principale di manifestazione di elite.
Con l'avvento di Gianni Infantino alla presidenza della Fifa inizia invece ufficialmente l'era della fase finale a 48 squadre per il mondiale del 2026, che avrà luogo in Nord America, vale a dire Usa, Canada e Messico. Addirittura sembra che anche si stia valutando la possibilità di vedere le 48 squadre anche in Qatar, ma sembra che sia solo un'ipotesi.
La motivazione ufficiale sarebbe quella di aprire la possibilità al maggior numero possibile di persone del mondo di godere della partecipazione alla massima manifestazione calcistica scatenandone la passione.
La motivazione vera é, invece, il denaro, e cioe aumentare gli introiti che la Fifa dovrebbe incassare aumentando da 32 a 48 il numero delle nazioni partecipanti alla fase finale.
Da uno studio previsionale sembra che passare da 32 a 48 squadre comporti per la Fifa maggiori incassi (sopratutto da diritti tv) per 650 milioni di euro. Mica male. Alla faccia della passione della gente.
Negli ultimi 15 anni gli introiti della Fifa sono cresciuti enormemente, problema che non sono bastati a coprire i costi crescenti.
Ecco che bisognava correre ai ripari, questo anche per fare contenti i paesi che hanno appoggiato la elezione di Infantino.
Ed allora, direte voi, qual'è il problema?
Il problema è che a risentirne é la qualità del torneo.
È inutile girarci intorno, ad essere premiate dal nuovo sistema sono sopratutto Africa ed Asia, che raddoppieranno il numero delle partecipanti, mentre in proporzione cresce molto meno il numero delle squadre dei paesi calcisticamente evoluti.
Aumenteranno, quindi, le squadre come Panama, nazioni che con tutto il rispetto faranno la loro figura da squadre materasso.
Basti pensare che numero di nazioni affiliate alla Fifa sono 211, e quindi vorrà dire che alla fase finale parteciperanno quasi un quarto delle nazioni. Che qualità volete che venga garantita?
Ma si sa, ormai in nome del dio denaro si fa tutto, come assegnare l'organizzazione della fase finale al Qatar (2018), un paese dove non esistono proprio le condizioni climatiche per disputare i mondiali (infatti si giocherà Natale).
Cioè vista così, il rischio é che da qui al 2026 quelli di quest'anno in Russia siano gli ultimi mondiali seri e "normali" della storia.
