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Russia 2018, si comincia!

 

In campo i padroni di casa contro l'Arabia Saudita

 

Per la partita d'esordio dei Mondiali 2018, a Mosca promettono che lo stadio Luzhniki sarà un catino. Il pubblico, del resto, può dare quella spinta in più alla Russia, che apre oggi i campionati del mondo di calcio (ore 17 italiane) ospitando l'Arabia Saudita. Tutto è pronto per il fischio d'inizio di questo torneo che l'Italia dovrà guardarsi in televisione. Putin ci tiene a battezzare con una vittoria il cammino dei suoi. Battere i sauditi non è un'impresa, ma va detto che la nazionale russa è davvero indecifrabile: per regolamento è stata ammessa di diritto, ma sono mesi che la Russia non vince un'amichevole e, nonostante la crescita internazionale di club come Cska, Zenit e Spartak (imbottite di stranieri), il tasso tecnico medio non è eccelso. Dopo lo sgretolamento dell'Unione Sovietica, del resto, la squadra ha partecipato a tre fasi finali dei mondiali (1994, 2002, 2014), fermandosi però al girone di eliminazione. Passare anche stavolta non è scontato: nel girone ci sono, oltre ai sauditi, il favoritissimo Uruguay e l'Egitto della superstella Salah (acciaccato). Insomma, la vittoria oggi è d'obbligo per i russi. 

Il tecnico è l’ex portiere Stanislav Cherchesov, che vanta una presenza ai Mondiali 1994. La stella è Alan Dzagoev, 27enne centrocampista del Cska Mosca. In cerca di visibilità anche Aleksey Miranchuk, 22enne trequartista del Lokomotiv, che proverà a mettersi in luce. Tra le fila dei russi - che, per l'occasione, indosseranno una divisa molto simile a quella dell'Urss nel 1988 - milita anche Sergej Ignashevich che ha stabilito un curioso record: sarebbe il giocatore più economico del mondiale. Il terzino russo che gioca nel Cska di Mosca ha una valutazione attorno ai 25mila euro, come un'auto di medie dimensioni. Tutti e 23 i convocati da Chrchesov, del resto, costano meno di Cristiano Ronaldo: 'solo' 137 milioni di euro. 

Con i petrodollari i campioni li puoi comprare, ma farli in casa diventa più difficile. Così anche l'Arabia Saudita, che mancava da Germania 2006, non ha grosse chance di passaggio del turno. Anzi, sulla carta si presenta come la Cenerentola del girone, anche perché nelle ultime dieci partite mondiali ha collezionato 8 sconfitte e 2 pareggi. Un ruolino di marcia che è costato il posto, da settembre scorso a ben due allenatori (compreso Bert van Marwijk, l'olandese che aveva strappato la qualificazione ma non ha trovato l'accordo per il rinnovo): ora il tecnico è Juan Antonio Pizzi, vedremo per quanto. La stella è Mohammed Al-Sahlawi, bomber dell'Al-Nassr nella Professional League. 

FORMAZIONI 

Stadio Luzhniki (Mosca) - Visibile su Canale 5 e Canale 5HD

RUSSIA (4-4-1-1): Akinfeev; Mario Fernandes, Kudryashov, Ignashevich, Zhirkov; Zobnin, Kuzyaev, Dzagoev, Samedov; Golovin; Smolov.

Allenatore: Cherchesov.

ARABIA SAUDITA (4-1-4-1): Al-Mayouf; Al-Shahrani, Om.Hawsawi, Os.Hawsawi, Al-Harbi; Otayf; Al-Faraj, Al-Shehri, Al-Jassim, Al-Dawsari; Al-Sahlaw.

Allenatore: Pizzi.

ARBITRO: Pitana (Argentina).

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