Russia_2018

 

Russia 2018 - Gironi e curiosità

 

Il 14 Giugno calcio d'inizio al Mondiale che vedrà l'assenza dell'Italia. Lo spettacolo ed i colori, però, non mancheranno di certo...

 

 

La finale di Champions vinta dal Real Madrid ha chiuso ufficialmente la stagione calcistica per club 2017/18, e lo sguardo dei calciofili di tutto il mondo può quindi ora rivolgersi al Mondiale, che si disputerà in Russia a partire dal 14 Giugno prossimo, per un’edizione che non vedrà tra i suoi partecipanti l’Italia, grande esclusa in seguito al play-off perso contro la Svezia.

A dare il calcio d’inizio al Mondiale saranno i padroni di casa della Russia, che avranno la grande occasione di provare ad arrivare alla fase finale, impresa in cui non sono mai riusciti nella loro storia. L’”Armata Rossa”, testa di serie del girone A, se la vedrà infatti con Uruguay, Egitto e Arabia Saudita, e potrebbe trovare posto negli ottavi di finale classificandosi verosimilmente seconda alle spalle dell’Uruguay, vera propria favorita del girone e guidata dalle stelle Suarez e Cavani. L’Egitto, possibile outsider, potrebbe trovarsi a fare a meno del proprio campione Salah, uscito infortunato dalla finale di ieri. Mentre l’Arabia Saudita si avvicina al Mondiale senza troppe pretese, ma nel calcio, si sa, nulla è mai scritto.

Il girone B promette spettacolo, con la sfida iberica tra Portogallo e Spagna che sarà verosimilmente il match più interessante dell’intera fase a gironi. Le due squadre sono le favorite per l’accesso agli ottavi, con Iran e Marocco (qualificato dopo 18 anni di assenza), molto più staccate.

La Francia, al centro del caso-Rabiot, è la favoritissima per la vittoria del gruppo C, mentre la seconda piazza sarà probabilmente decisa dalla sfida tra il Perù e la Danimarca di Eriksen. Completa il girone l’Australia.

Nel Girone D, un altro big match in vista. Parliamo della sfida tra Argentina e Croazia. L’”albiceleste” di Sampaoli si presenta al Mondiale con il pieno di campioni, soprattutto nel reparto offensivo, ma occhio ai croati, che dal punto di vista calcistico attraversano un momento d’oro, data la presenza nella loro rosa di campioni del calibro di Modric e Rakitic. Presenti anche il rossonero Kalinic e i nerazzurri Brozovic e Perisic. L’Islanda, salita alla ribalta nello scorso europeo per il folklore dei propri tifosi e la Nigeria si giocheranno comunque le proprie chances.

Il Brasile, testa di serie del girone E, e papabile per la vittoria finale, sfiderà la Svizzera di Ricardo Rodriguez, la Costa Rica, giunta ai quarti nei Mondiali 2014 e la Serbia di Milinkovic-Savic. Se per il primo posto i giochi sembrano fatti, per la seconda piazza si preannuncia una sfida a 3 squadre, con ogni punto che si preannuncia decisivo.

Nel girone F ecco i campioni in carica della Germania. La rosa dei tedeschi, unita ai recenti successi in campo europeo e Mondiale, non può che spingere a considerare la squadra di Löw favoritissima alla vittoria finale. Test probanti ci saranno già nella fase a gironi, con il gruppo F completato da Messico, Svezia e Corea del Sud, la quale può vantare tra le sue file la stella del Tottenham, Son.

Inghilterra e Belgio si contenderanno verosimilmente il successo nel gruppo G, data l’inconsistenza delle contendenti Tunisia e Panama, con i panamensi alla prima partecipazione ad un Mondiale.

La Polonia degli “italiani” Bereszyński, Milik, Linetty e Zielinski sfiderà la Colombia nel gruppo H, girone che vedrà, tra le altre, anche la partecipazione del Giappone di Honda. Il Senegal, assente da 3 edizioni, sarà per il Campionato del Mondo una piacevole riscoperta di colori e folklore.

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