Sixth o decimotercera?
Real e Liverpool entrambe ultime giustiziere di due italiane
Nella notte di Kiev, con inizio alle 20.45, sul prato dello Stadio Olimpico va in scena stasera la partita della più importante della stagione per squadre di Club, Real Madrid e Liverpool si sfidano nella finale di Champions League. Gli spagnoli hanno la possibilità di scrivere ennesimi record, vincere la tredicesiama coppa, allungare il distacco dalle altre per trofei vinti e mettere in fila il terzo trionfo in tre anni. Sarebbe quindi la prima squadra al mondo a riuscirci da quando la competizione è stata ribattezzata Champions League, eguaglierebbe il Bayern Monaco di Beckenbauer, Hoeness e Gerd Muller riuscitoci nel triennio 74'-76' e l'Ajax di Cruijff riuscitaci nel triennio precedente. Ma non solo, lancerebbe la sfida al record di coppe vinte consecutivamente nella storia detenuto proprio dal Real stesso ai tempi di Alfredo Di Stefano. Per il Liverpool invece sarebbe il sesto trionfo complessivo, a meno uno dai sette del Milan, squadra battuta proprio nell'ultimo trionfo dei Reds nella notte maledetta di Istanbul.
E proprio qui vien fuori un punto in comune tra le due formazioni: entrambe nei loro ultimi trionfi hanno avuto la meglio su due squadre italiane. Abbiamo detto della sfida assurda dell'Ataturk, mentre i "blancos" hanno battuto nella scorsa stagione la Juventus a Cardiff. Finale che comunque non è un inedito. C'è un precedente tra le due squadre, risalente alla stagione 1980-1981. Si giocava a Parigi, al Parco dei Principi e il Real Madrid allenato da Vujadin Boškov e che vedeva in campo Vicente Del Bosque, dovette piegarsi al gol di Alan Kennedy.
A scendere in campo saranno le formazioni migliori e Zidane e Klopp hanno quasi l'imbarazzo della scelta. Blancos che si schiereranno con la classica linea difensiva a quattro formata da Carvajal, Varane, Sergio Ramos e Marcelo. Pochi dubbi anche a centrocampo con le chiavi della cabina di regia in mano a Modric con Casemiro e Tony Kroos ai suoi fianchi. Mentre è l'attacco quello su cui Zidane dovrà riflettere. Punto fermo naturalmente Cristiano Ronaldo che in questa stagione ha già mesos a segno 15 gol nela competizione, ci sono due maglie per tre possibilità e a giocarsele ci sono Bale, Isco e Benzema.
Klopp invece tira un mezzo sospiro di sollievo. Mohammed Salah rembra averci ripensato ed almeno per questa occasione metterà da parte i suoi principi religiosi sospendendo il Ramadan. Klopp confida nella sua fame di gol: sono stati 44 in stagione! L'attaccante formerà il tridente completato da Roberto Firmino e Sadio Mané, in grado di portare in cassa 29 dei 40 centri realizzati dal Liverpool nella Champions League 2017/2018. Nella lista dei convocati di Klopp c'è anche Emre Can, in procinto di dire addio all'Inghilterra in direzione Juventus. Il centrocampista tedesco dovrebbe però accomodarsi in panchina, con la conferma del trio Wijnaldum, Henderson e Milner in mezzo al campo. Virgil van Dijk guiderà una difesa completata da Alexander-Arnold, Lovren e Robertson davanti a Klarius. Assente Oxlade-Chamberlain, ko al crociato del ginocchio destro nella semifinale di andata contro la Roma e destinato a un lungo stop.
Stasera si prevede spettacolo, di fronte ci saranno attacchi da 70 reti complessive in questa edizione della Champions League ( 40 gli spagnoli, 30 gli inglesi), e noi siamo pronti a godercelo. Real Madrid, Liverpool, a voi!