Lotta serrata per CL e salvezza
Stoke retrocesso, West Ham salvo. Chelsea a -2 dal quarto posto. Da domani i recuperi con un Swansea-Southampton da 'dentro o fuori'
E noi che pensavamo che la Premier ormai non riservasse più sorprese! Poveri illusi...
Andiamo in ordine di classifica: il City festeggia il titolo (il quinto, terzo in Premier e terzo negli ultimi 7 anni) pareggiando in casa contro un tenace ed orgoglioso Huddersfield e questa è la prima notizia certa. Se scorriamo la classifica, ecco l'altra di Manchester, lo United, (0-1 a Brighton) che ha già conquistato l'accesso alla prossima CL ma il suo secondo posto non è propriamente in cassaforte; il Liverpool (0-1 a Londra contro il Chelsea), terzo a -5 dai Red Devils ha una sola partita da giocare, quindi non potrà raggiungerli ma il Tottenham (0-1 a West Bromwich) ne ha 6 di punti da recuperare ed in teoria, avendo due match ancora da disputare (Newcastle e Leicester entrambe in casa), potrebbe acciuffare Mou & c. Però gli Spurs devono guardarsi da chi li segue, cioè il Chelsea che, dopo aver battuto il Liverpool, ora li tallona a -2 con anch'esso due match da giocare (Huddersfield a Londra e poi a Newcastle).
Per la lotta per l'Europa League, invece, abbiamo Arsenal e Burnely, che si sono affrontate ieri, con i Gunners in goleada (5-0), già ammesse; l'Arsenal direttamente alla fase a gironi, i Clarets agli spareggi.
Veniamo ora alla lotta per non retrocedere: il WBA, che sembrava irrimediabilmente spacciato già a febbraio, non perde un colpo, batte il Tottenham con un gol di Livermore al 92', scavalca lo Stoke (1-2 col Palace) e si mette in scia dello Swansea (0-1 a Bournemouth, terza sconfitta di fila). Poco più su, comunque a pari punti con gli Swans, 33, c'è il Southampton (1-1 con l'Everton) che vede l'Huddersfield a 36. Queste sono le squadre ancora in bilico; il West Ham (2-0 a Leicester), che ha 38 punti, quindi 5 più di Swansea e Southampton, è matematicamente salvo, in quanto domani sera ci sarà il recupero della 31^ giornata che vedrà di fronte al Liberty Stadium proprio Swansea e Southampton.
Lo Stoke è aritmeticamente retrocesso in Championship dopo 10 anni di militanza in Premier; la sconfitta maturata al Britannia per mano del Crystal Palace è di quelle che stenderebbero un elefante. In vantaggio con Shaqiri, si fanno prima pareggiare e poi superare, complice un errore difensivo di Shawcross, il capitano.
Il Palace è riuscito nell'impresa di salvarsi dopo che aveva perso 7 partite nelle prime 7 giornate: un record senza dubbio.
Nota d'encomio all'Everton: sotto 0-1 in casa contro il Southampton, non ha mollato un centimetro ed è riuscito a cogliere il pari al 96' su autorete. Non che i Toffees avessero particolari traguardi da raggiungere ma l'etica sportiva di cui il calcio inglese è maestro ha permesso alla squadra di Allardyce di impattare un match contro una pericolante senza farsi impietosire dalle difficoltà dell'avversario. Cosa impensabile alle nostre latitudini.
La differenza col calcio italiano non sta solamente in questo; se osserviamo la classifica, notiamo che le tre neopromosse dalla Championship, Newcastle, Brighton e Huddersfield, sono quasi tutte salve; solo i Terriers restano in sospeso ma con discrete probabilità di farcela, anche se Chelsea e Arsenal da affrontare non sono certo avversari semplici.
Da domani e fino a giovedì vivremo poi un'appendice molto gustosa di questa Premier, dove si deciderà parecchio, tra Champions, EL e salvezza. Ne parleremo domani.