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Premier: la situazione

 

Blues ancora in corsa per la CL. Salvezza: WBA condannato, Stoke e Saints quasi. FA Cup: finale il 19 maggio tra Chelsea e Manchester United

 

Giornata n. 35 (per alcune 34) quella che si è giocata nel week end scorso con appendice ieri sera.

Manchester City sul velluto contro uno Swansea davvero arrendevole e poco incisivo; da notare che, nel 5-0 ai gallesi, il City è riuscito nell'impresa di effettuare lo straordinario numero di passaggi pari a 1015 in 90'. Un limite che resisteva dal 2003/04.

Già vincitori della Premier 2017/18 e, quindi, già qualificati alla prossima Champions, ai Citizens non resta che aspettare chi li seguirà in Europa; dietro a loro, infatti inseguono United, Liverpool, Tottenham e Chelsea.

La squadra di Mou aveva già anticipato l'incontro col Bournemouth (2-0), così come Tottenham (1-1 a Brighton) mentre i Reds erano impegnati a West Bromwich. In sede di presentazione del match del The Hawthorne avevamo sostenuto che questo fosse 'difficilissimo' per la squadra di Klopp, giacché il WBA, ormai virtualmente retrocesso in Championship da qualche settimana, giocava con la mente sgombra, senza particolari assilli se non quello di ben figurare fino al termine del campionato. I Reds partivano subito forte e già al 4' passavano in vantaggio con Ings; il raddoppio arrivava al 72' con Salah (31° gol in Premier per lui quest'anno), così da mettere al riparo da sorprese il risultato e dar modo al Liverpool di rifiatare in vista dell'incontro di CL con la Roma di stasera. Ma è durata poco: al 79' Livermore accorciava le distanza per completare l'operazione aggancio all'89' con Rondon. Per la classifica, in verità, cambia poco; aumenta sì il gap con lo United (ora a tre punti coi Red Devils che devono recuperare una partita) ma ciò che importava era tenere a distanza sia il Tottenham (a -3) che il Chelsea (a -8) mentre il WBA guadagna un punto sullo Swansea che non li sposta né avanti né indietro.

Si muove l'Arsenal che deve aspettare l'82' per metter sotto un West Ham che eppure era riuscito a pareggiare; un Rice, autore di una inspiegabile manovra, però mandava fuori tempo il proprio portiere Hart, permettendo ai Gunners di tornare in vantaggio e poi, in soli 4', mettere a segno altre due reti. Gli Irons dovranno soffrire fino alla fine anche in questo campionato, evidentemente.

Per la salvezza tutto è ancora da decidere ma sembra che tutto sia stato già... deciso; oltre al WBA, anche lo Stoke trema e a 3 giornate dalla fine, i 4 punti che servirebbero per salvarsi paiono 40. Però attenzione: nelle ultime due, i Potters dovranno fronteggiare Palace e Swansea, una in casa e l'altra in trasferta, e qualcosa potrebbe accadere.

Tutto da vedere anche per il Southampton, in crisi nera, fuori anche dalla FA Cup e a pari punti con lo Stoke in campionato ma col vantaggio, da sfruttare assolutamente, di poter giocare una partita in più; per i Saints ci sarà pure lo scontro diretto a Swansea dell'8 maggio per il recupero della 31^ giornata.

Per quanto riguarda la FA Cup, invece, la finale del 19 maggio a Wembley sarà tra Chelsea e Manchester United, che hanno eliminato rispettivamente Southampton (2-0) e Tottenham (2-1).

 

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