Champions ed Europa League

 

Quante emozioni europee

La due giorni di Champions ci lascia in eredità grandi emozioni, in attesa del programma di stasera di E.League.

 

Tutto si può dire, tranne che questa due giorni di Champions League non abbia regalato, sorprese ed emozioni, sin da partire da Martedì sera, quando sia a Manchester, che a Roma, abbiamo potuto assistere a due grandi imprese. Certo, molto più roboante per la disparità di valori in campo quella della Roma contro il Barcellona, ma guai a sottovalutare ciò che ha fatto il Liverpool contro il City; anche quella può essere considerata una sorpresa, anche se bisogna pur dire che Gauardiola ha sempre perso contro Klopp quest'anno. Certamente ora nemmeno il Liverpool potrà essere sottovalutato, e men che meno la Roma, che si aprresta ad affrontare le semifinali di Champions League dopo 34 anni di digiuno: una eternità, una vera e propria era geologica, paragonata al mondo del calcio.

E come martedì, anche ieri, si sono vissute grandi emozioni, specie al Bernabeu, dove la Juve ha sfiorato una clamorosa rimonta, per poi soccombere all'ultimo minuto di fronte ad un rigore (che c'era tutto) eseguito alla perfezione da Cristiano Ronaldo. Non entro nel merito di una partita che, di fatti entrerà comunque in una delle più belle prestazioni mai fatte da una squadra italiana al Bernabeu, ma che purtroppo viene macchiata indelebilmente da dichiarazioni del dopo-gara, che definire fuori luogo, è un eufemismo. Non entro nel merito della questione, in quanto già nel pomeriggio parleremo delle ormai famose dichiarazioni di Buffon con un articolo apposito, ma è bello pensare che il Dio del calcio punisce sempre al momento del bisogno. E di certo non si può parlare di spettacolo, se vediamo quello che è successo all'Allianz Arena di Monaco: uno 0-0 tra Bayern e Siviglia nel quale i campioni di germania hanno controllato agevolmente un Siviglia che comunque in Cahmpions, quest'anno, si è ben comportato.

E l'Europa League? Beh, partiamo dalla Lazio: il 4-2 dell'andata è un grosso punto a favore per gli uomini di Inzaghi, i quali andranno a Salisburgo con la consapevolezza di poter entrare nella storia del club; un traguardo importante, che vuole raggiungere anche l'Arsenal, che andrà a Mosca con l'obiettivo di difendere l'ampio 4-1 dellì'andata dell'Emirates, per cercare di arrivare in fondo a questa competizione, e così riscattare in parte l'opaca stagione in corso. Discorso diverso per la favoritissima di questa competizione, e cioè l'Atletico Madrid, che andrà a Lisbona forte del 2-0 in terra spagnola, mentre l'unica partita che sembra davvero in equilibrio è quella tra Marsiglia e Lipisia, con gli uomini di Rudi Garcia che avranno il compito di rimontare lo 0-1 rimediato in terra tedesca.

 

Ecco il programma di oggi dell'Europa League:

Salisburgo-Lazio (oggi ore 21:05- and. 2-4)

Marsiglia-Lipsia (oggi ore 21:05-and.0-1)

CSKA-Arsenal (oggi ore 21:05-and. 1-4)

Sporting Lisbona-A.Madrid (oggi ore 21:05-and. 0-2)

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