Da domani i quarti
In campo, tra le altre, United, Spurs e Chelsea. Partita secca, nessun replay ma con la quarta sostituzione negli eventuali supplementari
FA Cup e Premier negli stessi giorni, in questo week end; la prima a partire sarà la Coppa d'Inghilterra con i quarti di finale.
Non sottovalutiamoli: per tutte le squadre in lizza è l'ultima occasione per vincere un trofeo in questa stagione e saranno sicuramente avvincenti e combattuti.
Questo il programma:
Domani alle 13,15
Swansea-Tottenham
alle 20,45
Manchester Utd-Brighton
Domenica alle 14,30
Wigan-Southampton
alle 17,30
Leicester-Chelsea
Le partite non saranno con andata e ritorno ma secche, senza replay in caso di parità quindi col ricorso ai tempi supplementari ed eventualmente ai rigori se lo stallo dovesse perdurare. Anche quest'anno si potrà ricorrere alla quarta sostituzione nei supplementari; questo potrà avvenire sia nel caso si siano effettuate le tre sostituzioni nei 90' regolamentari, sia che ce ne siano di più a disposizione delle due contendenti.
In gara, come abbiamo visto, vi sono 7 squadre di Premier ed una di League One, quel Wigan artefice del 'giant kill' sul City negli ottavi di finale.
Il match più equilibrato pare essere quello tra Leicester e Chelsea; anche se in campionato sono distanziate da 16 punti, per i Blues di Conte è un finale di stagione problematico, con un allenatore in bilico, una squadra che quest'anno ha reso meno del previsto e con una eliminazione in Champions giunta senza appello sul campo del Barcellona, anche se Courtois ci ha messo del suo.
Ostica la trasferta in Galles per gli Spurs, dato che gli Swans hanno ritrovato compattezza negli ultimi mesi, togliendosi dalle bottom three e ponendosi in posizione di relativa tranquillità in classifica, a +4 sulla terzultima.
Wigan-Southampton potrà contare sull'euforia dei Latics ma, al contempo, sulla curiosità di vedere all'opera i Saints, reduci dal cambio allenatore, con lo scafato Hughes al posto di Pellegrino.
Potremo valutare l'opera anche dello United dello spocchioso Mou, appena eliminato dalla Champions dal Siviglia di Montella e col tecnico portoghese sulla graticola per questo ulteriore fallimento professionale. Non sottovalutare il Brighton è imperativo, nonostante i 31 punti di distacco tra le due formazioni in Premier. Un altro passaggio a vuoto dei Red Devils porterebbe sicuramente alla messa in discussione proprio di Mourinho.
