Chelsea fuori dalla zona CL
Blues ko con lo United; bene Tottenham e Liverpool. In coda, ko pesanti per WBA, Swansea e Palace. EFL Cup: trionfo Citizens sull'Arsenal
Come sappiamo, il Milan dovrà vedersela con l'Arsenal per gli ottavi di finale dell'Europa League e l'Arsenal ammirato ieri a Wembley travolto dal City non deve farci tremare i polsi. Guardiola vince il suo primo trofeo inglese schiantando i Gunners con 3 reti, consegnando la quinta EFL Cup alla storia ai tifosi Citizens; un match senza storia, quasi mai in bilico, addirittura imbarazzante la differenza di tasso tecnico e atletico palesata dal campo. Il Milan può e deve farcela: sarà importante vincerla a S. Siro e reggere l'urto dei primi 30' all'Emirates ma questo Arsenal è davvero poca cosa.
Ma veniamo al campionato, che, nonostante la finale di Coppa, giocava la sua 28^ giornata che avrà un'appendice giovedì 1 marzo quando a Londra si giocherà Arsenal-Manchester City, recupero del turno tenuto il fine settimana testé concluso.
Il big match era sicuramente Manchester Utd-Chelsea e non solo per questioni di classifica ma anche per i recenti battibecchi dei due tecnici, Mou e Conte. Il Chelsea passa in vantaggio con Willian ma è subito ripreso da Lukaku e poi schiantato da Lingard. Lo United mantiene salda la seconda posizione mentre i Blues ora scivolano fuori dalla zona Champions, al momento occupata, oltre che dalle due di Manchester, da Liverpool e Tottenham.
Per i Reds è stata la consueta passeggiata contro il West Ham, una compagine che ad Anfield solitamente combina davvero pochissimo ed il 4-1 a favore dei ragazzi di Klopp lo conferma.
Il Tottenham trema, barcolla ma non molla a Selhurst Park casa del Palace ed alla fine il solito Kane insacca e regala tre punti preziosissimi agli Spurs, che scavalcano il Chelsea in ottica CL.
Per la salvezza, WBA davvero in grosse difficoltà: a dirla tutta, non è che sia cambiato poi molto rispetto alla vigilia di questa giornata: 7 punti dalla salvezza mancavano, 7 punti i Baggies devono fare per salvarsi adesso. Ma la sconfitta patita sabato è davvero pesantissima: al 'The Hawthorne' infatti stavolta ha fatto i 3 punti l'Huddersfield, diretta concorrente del WBA per non retrocedere.
Lo Stoke si prende un punto sul campo del Leicester ma resta ugualmente penultimo, anche se rosicchia punti a Crystal Palace (attenzione alle Eagles che non vincono da 5 turni, 2 soli punti raccolti) e Swansea, sconfitto nettamente dopo 2 mesi sul campo del tonico Brighton (8 punti in 4 partite per i Seagulls).
Da tenere monitorata la situazione del West Ham (1-4 a Liverpool) e Newcastle (da 2-0 a 2-2 in 9' sul campo del Bournemouth), che non corrono, non convincono e rimangono a bazzicare le zone paludose della classifica.
Il Burnely continua senza soste nella sua astinenza da vittorie: l'ultimo successo risale infatti al 12 dicembre scorso, quando batté lo Stoke 1-0. Da allora, in 11 partite, i Clarets son riusciti a raccogliere solamente 6 punti; ciononostante, restano dietro le big, (l'Arsenal, con una partita in meno, è 8 punti avanti) ma conservano la loro posizione grazie ad una concorrenza davvero mediocre: Leicester, Watford, Everton e Bournemouth, sembrano ormai pronte a sopravanzare il Burnely ma inciampano e restano dietro. Sabato vedremo che accadrà: ci sarà infatti Burnely-Everton.
Sempre nel primo fine settimana di marzo, avremo Swansea-West Ham, Watford-WBA, l'Huddersfield farà visita al Tottenham, i Reds ospiteranno il Newcatsle, i Gunners domenica scenderanno fino al mare, a Brighton ed in serata avremo Manchester City-Chelsea; chiuderà il turno Palace-Manchester Utd il lunedì sera.
