Giant Killing: Will Grigg's on fire!
La bestia nera del City: il Wigan, che con un gol del famoso Will Grigg, elimina dalla FA Cup i Citizens
Prima di tutto, faccio pubblica ammenda per il commento che lunedì ho scritto riguardo a Wigan-Manchester City: 'Stasera l'ultimo match degli ottavi prima dei replay: Wigan-Manchester City che, obiettivamente, non avrà storia'. Parole scritte non di fretta ma con ingenuità ed anche approssimazione. A parziale discolpa, riporto ciò che scrissi invece nella giornata di venerdì, in sede di presentazione della FA Cup: 'Chiuderà il programma lunedì in serata il derby tra Wigan e Manchester City e (…) logica vorrebbe che non ci sarà partita lunedì sera ma il calcio non sempre è logica...'.
Fatte le dovute scuse a voi lettori di Milan Day ed al Wigan, riassumiamo cosa è accaduto lunedì 19 a Wigan, al DW Stadium. Il City macina gioco, martella la difesa dei Latics (contrazone di 'Athletics'; il latte non c'entra nulla) ma questi rispondono con una compattezza davvero encomiabile. Allo scadere della prima frazione, il City resta in 10 per l'espulsione di Delph, autore di una entrata a piedi uniti, dapprima sanzionata con un cartellino giallo trasformatosi poi in rosso per l'evidente gravità dell'accaduto. Nella ripresa il City, forte della maggior caratura tecnica, riprende ad attaccare ma senza costruire reali e seri pericoli per la porta difesa da Walton. Al 79', un giocatore del Wigan ruba palla nella metà campo dei Citizens e da fuori area infila Bravo alla sinistra del portiere. Apoteosi al DW Stadium e gli ultimi minuti sono vissuti praticamente in apnea. Al fischio finale si scatena la gioia dei giocatori ed anche del pubblico, che entrerà sul terreno di gioco causando attriti con i giocatori di Guardiola, in particolar modo con Aguero, reo di un calcio ad un tifoso dei Latics. A fine partita, poi, i due allenatori, Guardiola e Cook non se le manderanno a dire e solo l'intervento dei presenti ha evitato che la rissa verbale si trasformasse in qualcosa di più fisico.
Il Wigan è, probabilmente, la bestia nera del City: nel 2013, i favoritissimi Citizens di Roberto Mancini affrontano in finale di FA Cup proprio il Wigan. La partita è senza storia ma la storia la scriverà tal Benjamin Watson, subentrato all'81' a Jordi Gomez; al 91', infatti, Watson infilerà Joe Hart e consegnerà il primo vero trionfo ai Latics. Watson, ora, dopo 5 anni col Wigan ed esser passato al Watford, gioca nel Nottingham Forest, in Championship.
L'anno dopo, ai quarti di finale, riecco di fronte City e Wigan e come finisce? Che il City torna a casa dopo l'1-2 all'Etihad.
Ma ieri sera, il palcoscenico magico della FA Cup ha avuto un protagonista assoluto, divenuto famoso ben prima di questo match; il gol che ha estromesso Guardiola dalla FA Cup, infatti, è stato messo a segno da Will Grigg.
Perché era già famoso questo Will Grigg? Vi ricordate agli Europei di Francia 2016 i tifosi irlandesi (Grigg è irlandese) che cantavano una canzone sugli spalti? Quella canzone era dedicata a Will Grigg (mai sceso in campo durante la manifestazione continentale) ed era stata scritta e cantata da un tifoso del Wigan, Sean Kennedy, sulle note di 'Freed my desire' della cantante italiana Gala. Il ritornello tormentone recitava: 'Will Grigg's on fire, your defence is terrified, Will Grigg's on fire nanananananana'.
Banale ripetere che certe favole si scrivono solitamente nella FA Cup ma è la verità, come quella del misconosciuto Rochdale che a fine mese se la vedrà nel replay a Wembley contro il Tottenham, dopo averli inchiodati sul 2-2 in casa.
E come celebrare al meglio il gol di Will Grigg, protagonista di questo 'giant killiing' inatteso? Ovviamente con Sean Kennedy che canta 'Will Grigg's on fire'.