Oltre il limite
Nuova puntata del Neymar show a Parigi. Nega a Cavani il tiro dagli undici metri e scatta la bufera.
Ci risiamo: dopo qualche mese di calma apparente, Neymar è tornato a far parlare di sè in quel di Parigi. L'episodio è noto: nell'imbarazzante vittoria del PSG contro il Digione per 8-0 (si avete capito bene: 8-0), il fuoriclasse brasiliano ha pensato bene di battere il rigore del definitivo 8-0, poi trasformato, togliendolo a Cavani; di nuovo. E qui sarebbe già motivo di polemica, se non fosse che Cavani con un goal, diventerebbe il miglior marcatore della storia del PSG. Apriti cielo. come cavolo è possibile che il fuoriclasse brasiliano non abbia pensato a questo minuscolo dettaglio?
Eppure la partita di ieri, lo aveva visto assoluto protagonista con una tripletta e una prestazione monster. Eppure l'ex brasiliano non sembra voler lasciare le briciole a nessuno; nemmeno al suo compagno di squadra, il quale di certo non ha preso bene il gesto. Certo, i rapporti tra i due non erano, prima della partita di ieri sera, già idilliaci, e crediamo che con questo gesto, Neymar si sia ancora più inammicato un Cavani che, in questi anni di esperienza parigina, è stato spalla di Ibra prima, e ora pare anche di Neymar. All'onor del vero, bisognerebbe pur dire quanto il Matador abbia raggiunto soprattutto a Parigi una maturità calcistica tale da poterlo tranquillamente inserire tra i migliori attaccanti del mondo, per senso del goal, forza fisica e atletica, e tecnica individuale. Un giocatore così farebbe gola a tutte le squadre d'elitè del calcio europeo; ambizione che il PSG sta cercando di mantenere in una stagione dove è chiamato ad un grande risultato, soprattutto in ambito europeo.
Ma Neymar... l'asso brasiliano sta facendo in Francia, ciò che sa fare meglio: giocare a calcio in maniera spettacolare. Goal, assist, giocate sopraffine al servizio di un PSG che quest'anno, davvero non centra nulla con una Ligue 1 che va almeno 2 marce più lenta rispetto alla squadra di Emery. E' davvero troppo per il campionato francese, tutto questo? Senza dubbio, personalmente credo che ogni periodo storico, viva di grandi squadre. E questo PSG al momento, insieme al City in Inghilterra, sta vivendo un momento di strapotere fisico, tecnico e mentale, al quale le rispettive "competitor" non possono porre rimedio in nessun modo, in ambito nazionale. Una superiorità globale che prescinde dal singolo. Ecco perchè credo che la presenza di Neymar in Francia, sia solo un valore aggiunto per il movimento calcistico transalpino; il quale si sta vivendo una squadra mostruosa, con un funambolo che fa ciò che vuole sul campo da gioco.
