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Cadono City e Arsenal

 

Grande prova dei Reds, anche se han rischiato nel finale. Gunners: Wenger sotto accusa. Bene West Ham e Palace. Cambio panchina allo Stoke

 

Era nell'aria da un po' ma abbiamo dovuto aspettare la trasferta ad Anfield Road per vedere ko il City di Guardiola; infatti, nelle ultime settimane, tra gol al 90' ed oltre, rigori sbagliati dagli avversari ed un po' di fortuna, il City era riuscito a mantenere l'imbattibilità che durava da inizio campionato ma un Liverpool in splendida forma (quarto successo di fila, ultima sconfitta il 22 ottobre) ha fermato la corsa dei Citizens, anche se negli ultimi minuti ha rischiato davvero troppo. Il gol del 4-1 di Salah (sempre più decisivo) però ha un po' frenato gli ardori dei Reds che han rischiato addirittura di essere raggiunti sul pari allo scadere. Un bel Liverpool, che Klopp ha voluto in campo con la consueta propensione all'attacco e che ha piano piano annichilito un City apparso leggermente appannato e non più così fresco atleticamente come quello ammirato fino a metà dicembre. Non per nulla, Guardiola si era lamentato per il calendario troppo fitto in Inghilterra, che non permetterebbe ai giocatori di rifiatare a sufficienza, soprattutto nel periodo a cavallo tra dicembre e gennaio.

Ora, in seconda posizione, abbiamo 3 squadre: Liverpool, Manchester United e Chelsea. I Blues non sanno davvero più vincere: tra FA Cup, EFL Cup e Premier, sono 4 ora i pareggi consecutivi e gli ultimi 3 per 0-0. Difesa solida ma attacco asfittico e col Leicester, sabato, hanno rischiato più di una volta di soccombere, con un Rudiger perennemente in affanno contro la mobilità di Mahrez; buon per Conte che Vardy non è più il cecchino di due anni fa ed ha 'salvato' la difesa del Chelsea in più occasioni.

Lo United scenderà in campo stasera contro lo Stoke, che ha appena cambiato guida tecnica con Lambert al posto di Hughes, anche se il nuovo manager non siederà in panchina in quanto la sua presentazione avverrà domani. Se però Mou vuole davvero accorciare sul City (ora a +15), i tre punti non devono sfuggirgli, seppur considerando i concittadini ormai imprendibili.

Cade anche l'Arsenal e qui i pensieri vanno al rinnovo di Wenger in estate, dopo la conquista della FA Cup; il rapporto con la tifoseria è agli sgoccioli ormai da tempo e tutto l'ambiente necessiterebbe di un bel rinnovamento, a partire proprio dalla guida tecnica. Il ko di Bournemouth (1-2) allontana, forse definitivamente, l'Arsenal dalla Champions (sono 8 ora i punti dalla quarta piazza) ed il mercato spinge Sanchez lontano da Londra, direzione Manchester (United o City è ancora da valutare).

Passeggiata del Tottenham sull'Everton, che sembra aver smarrito all'improvviso la spinta procuratagli all'arrivo di Sam Allardyce al posto di Koeman; gli Spurs, al momento, restano in scia delle tre al secondo posto ma, cosa sicuramente di un peso non indifferente, sale a +5 il vantaggio sugli acerrimi rivali dell'Arsenal.

Attenzione al Burnley: non vincono da 5 turni e quella che sembrava la sorpresa dell'anno, sta per essere ripresa dal Leicester. La sconfitta col Crystal Palace conferma il momento negativo dei Clarets ma, al contempo, del trend assolutamente in crescita per le Eagles.

La squadra di Hodgson ha messo insieme 7 punti nelle ultime 3 e dall'ultimo posto di un mese fa, ora si trova a metà classifica, in compagnia dell'altra squadra di Londra in decisa ripresa, cioè il West Ham; il 4-1 sul campo dell'Huddersfield certifica lo stato di ottima salute per gli Irons, ora chiamati, nella giornata di domani, al replay contro lo Shrewsbury di FA Cup.

In fondo alla classifica 'resiste', suo malgrado, lo Swansea (1-1 a Newcastle) mentre c'è da registrare una boccata d'ossigeno per il WBA; i Baggies non vincevano una partita da agosto e questi tre punti, ottenuti tra l'altro contro una diretta concorrente alla salvezza come il Brighton, potrebbero ridare alla squadra di Pardew nuove speranze, anche perché a soli due punti c'è il Southampton in quartultima posizione; i Saints perdono un'occasione d'oro per allontanarsi dalle bottom three, facendosi rimontare 2 reti dal Watford, con gol di Doucoure al 90' per gli Hornets.

Ricordiamo il posticipo di stasera tra Manchester Utd e Stoke alle 21,00.

 

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