Domenico Tedesco

 

Un calabrese trapiantato in Germania

 

La storia della vita di Domenico Tedesco

 

Nato in Italia, nella provincia di Cosenza. Trasferitosi ancora in fasce in Germania, dove il padre era emigrato alla ricerca di lavoro. Cresciuto ed educatosi, quindi, in terra tedesca. Consegue brillantemente la laurea in ingegneria industriale e, successivamente, completa un master in gestione dell'innovazione. Messa così, sembrerebbe la storia di un giovane ragazzo italiano che ha trovato enormi fortune in ambito ingegneristico al di fuori del suo paese d'origine. In realtà, questo ragazzo (classe 1985) le fortune le ha trovate davvero, ma in un settore che, con l'ingegneria, ha ben poco a che vedere: il rettangolo verde, il tanto vituperato pallone. E' la storia di Domenico Tedesco, attuale allenatore dello Schalke 04, senza dubbio la sorpresa dell'anno della BundesLiga 2017-2018.

Il trentaduenne di Rossano Calabro, infatti, è balzato agli onori della cronaca sportiva tedesca grazie a risultati e prestazioni che hanno consentito alla formazione di Gelsenkirchen, dopo anni di sostanziale mediocrità, di riportarsi ai vertici del campionato tedesco e di posizionarsi, ad oggi, al secondo posto in classifica alle spalle del Bayern Monaco rinato dalla cura Heynckes. Nonostante la sua carriera da calciatore sia stata breve e decisamente non di grande livello (avendo militato solamente fra i dilettanti del ASV Aichwald), Tedesco si rimbocca le maniche per seguire la grande passione di diventare allenatore fra i grandi della Bundes. Consegue il patentino con il massimo dei voti e inizia a calcare i primi palcoscenici importanti da apprendista di Thomas Schneider, quando quest'ultimo era alla guida dello Stoccarda. La prima chance da allenatore arriva proprio nel Marzo scorso quando, chiamato a risollevare le sorti di un Erzgebirge Aue ormai condannato alla nostra Lega Pro (ultimo in classifica in Zweite BundesLiga), riesce a centrare una clamorosa salvezza, cosa alla quale, forse, neanche il più ottimista fra i tifosi dell'Aue credeva. In estate, quindi, ecco la chiamata da Gelsenkirchen, destinata a cambiare completamente la sua vita.

Dal punto di vista tattico, Tedesco si affida ad un solido 3-4-3, capace di coprire bene il campo e di mantenere la sua squadra in perfetto equilibrio durante i 90 minuti. Di certo, non sarà una squadra estremamente spettacolare in quanto a gol fatti, dato in controtendenza con le caratteristiche tipiche del calcio tedesco, ma stiamo comunque parlando di una squadra pragmatica che bada molto di più alla sostanza. Uno dei suoi più grandi meriti, oltretutto, è quello di aver rispolverato il talento dei due gioiellini piùpreziosi della vetrina Blau, vale a dire Leon Goretzka e Max Meyer, due pedine essenziali nel suo scacchiere tattico e che, nel corso delle ultime stagioni, avevano vissuto più momenti negativi che positivi. Sicuramente, è ancora presto per poter parlare di un allenatore fatto e finito, così come è altrettanto presto per dire quale sarà la posizione in classifica dello Schalke alla fine del campionato. Di certo, però, si tratta di una storia straordinaria. Una di quelle che solo il calcio sa regalare.

 

MILAN-INTER
SERIE A
md tube rettangolare2

HIGHLIGHTS: Roma-Milan

.QUI gli tutti gli highlights dal '18/'19 ad oggi 

DICHIARAZIONI PRE ROMA-MILAN
MAURO SUMA: A BOTTA CALDA
MEMORIES: IL PROSSIMO AVVERSARIO

Cerca in MD

banner orizz pubb mdtube

Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigandolo accetti.