Rivalsa Juve o Real che fa la storia? A Cardiff per il verdetto
Il tempo delle parole è terminato. Questa sera al fantastico Millennium Stadium di Cardiff, la Juventus di Allegri ed il Real Madrid di Zidane si affrontano per decretare chi sarà la regina d'Europa del 2017.
Una sfida attesissima, ricca di fascino ed incertezza. Forse la finale più equilibrata, sulla carta, degli ultimi anni. Certamente, quella più giusta per quanto espresso quest'anno in Champions. Da una parte la grande solitdità e la capacità tattica della squadra di Max Allegri, per distacco il miglior allenatore italiano del momento rincorso da Antonio Conte, dall'altra la classe, la storia e le grandi individualità tecniche della squadra di Zidane, arrivato tra l'indifferenza generale e già padrone di Champions 2016 e Liga in poco più di un anno.
La Juventus vuole rompere la maledizione che la vede quasi sempre sconfitta nelle finali di Champions League. Dopo quella di 21 anni fa a Roma contro l'Ajax ai rigori, la squadra bianconera ha perso a Monaco l'anno successivo contro il Borussia Dortmund, poi ancora nel 1998 ad Amsterdam contro il Real Madrid, nel 2003 contro il Milan e due anni fa contro il Barcellona. La serie aperta è quindi di 4 sconfitte consecutive in finali di Champions. La squadra di Allegri, alla sua seconda finale, ne ha perse addirittura 6, come nessun altra squadra in Europa.
Dall'altro lato anche il Real ha un conto con la cabala. I blancos vogliono essere infatti la prima squadra a vincere per due edizioni consecutive la Champions League, arrivando cosi' ad averne addirittura 12 in bacheca. Qualcosa di mostruoso.
Entrambe le squadre raggiungono questa sera il Milan con 6 finali di Uefa Champions League disputate, record della competizione.
Ancora numeri, quelli che hanno portato Juventus e Real Madrid sino a Cardiff.
La Juve non perde da tre partite contro il Real Madrid, ovvero dal 2-1 al Bernabéu nella fase a gironi 2013/14 con due gol di Ronaldo nei primi 30 minuti.
Quella sconfitta è stata l'unica negli ultimi sette confronti diretti. Prima della sconfitta per 2-1 contro l'Atlético nella semifinale di ritorno, il Real non aveva mai perso in questa edizione e aveva vinto tutte e cinque le partite della fase a eliminazione diretta. La sconfitta contro l'Atlético ha messo fine a un'imbattibilità in Europa che durava da 16 incontri, ovvero dalla sconfitta per 2-0 contro il Wolfsburg all'andata dei quarti della scorsa Champions League.
Con questa sconfitta è rimasta proprio la Juve l'unica imbattuta di questa edizione.
La Juventus ha subito un solo gol, l'ininfluente 2-1 del Monaco allo Stadium, in tutta la fase ad eliminazione diretta. Sono solo 3 i gol subiti in totale in questa edizione della Champions.
I bianconeri non subivano gol da 690 minuti: si tratta del secondo miglior risultato nella storia della UEFA Champions League dopo i 995 minuti dell'Arsenal nel 2005/06. Sono invece ben 17 quelli subiti dal Real Madrid in questa edizione. In quanto a gol segnati, invece, travince il Real Madrid, che con i suoi 32 è in vetta alla classifica. La Juve si ferma a 20 reti, ma con molti più marcatori diversi.
Vediamo ora le possibili formazioni delle due squadre.
Allegri arriva alla sfida con pochissimi dubbi. In porta ci sarà Buffon, che insegue la sua prima Champions, alla terza finale giocata. Con una vittoria, il portiere juventino potrebbe ambire anche al Pallone d'Oro.
Davanti a lui difesa a 4 con Barzagli, Chiellini, Bonucci ed Alex Sandro. In mezzo al campo, Pjanic e Khedira agiranno davanti alla difesa. Nella linea di trequarti, spazio a Dani Alves a destra, a Dybala in mezzo ed a Mandzukic sulla sinistra. Chiude l'unidici titolare Gonzalo Higuain, grande ex della sfida.
In casa Real, Zidane doveva scegliere tra Bale ed Isco, e quest'ultimo appare decisamente favorito. In difesa dovrà rinunciare a Carvajal, che lascia spazio a Danilo. Con lui, Sergio Ramos e Varane in mezzo, con Marcelo a sinistra. Centrocampo a 3 con Kroos, Modric e Casemiro. Isco agirà da mezza punta, con Ronaldo e Benzema liberi di muoversi sul fronte offensivo.
Ad arbitrare la gara al National Stadium of Wales è stato scelto da Collina il tedesco Felix Brych, che in questa edizione del torneo ha già diretto i bianconeri nella sfida vinta in casa del Porto. Nel 2014 lo stesso Brych arbitrò la finale di Europa League a Torino tra Benfica e Siviglia. In totale in carriera, sono tre i precedenti dell'arbitro tedesco con la Juventus. Oltre alla sfida in Portogallo di questa stagione, Brych diresse i bianconeri nella vittoria 1-0 contro il Manchester City nei gironi del 2015/16 e nella sconfitta in casa dell'Atletico Madrid (1-0) nella stagione precedente.
Tutto pronto, quindi, a Cardiff per una super gara. Una finale attesa e tutta da vivere. Per chiunque tiferete, sarà comunque una grande notte di calcio.
