Tutto fumo, niente arrosto
Che estate ragazzi, che paese meraviglioso. Quando tutto sembra piatto, fermo,quando i paesi nostri amici perdon tempo a discutere di lavoro, di clima, di Trump che fa per davvero… ecc. ecc.. , noi, furbissimi , giochiamo a rimpiattino con argomenti di un sapore stellare . Non cambierei questo mio paesuzzo con niente.
Per chi come me spera solo nel fallimento di tutto, gufa perfino contro la Nazionale under 21, l’Italia mi da troppe occsioni per inebriarmi di fumo, sapendo che sotto non solo non cè arrosto, ma probabilmente cè solo (scusate il fracesismo..) merda !!!!
E nel mio delirio l’aggancio me lo dà una vicenda cara ai tifosi di questo giornale: la storia di Donnarumma.
Non mi voglio accodare ai troppi commenti, ai “lai” di chi sta con lui, contro di lui, con Raiola (ci saranno pure quelli , no ?) o contro il napoletano più famoso di Totò.
In una serata a lume di candela col nostro Direttore (non da soli… chiaro ?) condividevamo che era questa la vicenda più triste (umanamente) peggio gestita (trattativa) della storia recente di quel che rimane del nostro povero calcetto. Gli avvenimenti a seguire hanno solo peggiorato il giudizio finale.E rimando ai soloni che tutto sano e che dagli sguardi del portiere ne capiscono le intenzioni.
Il mio disperato appello è invece tecnico. Con questo contratto il diciottenne diventa il portiere più pagato al mondo. Elenco dei difetti:
1) manca completamente del coraggio e dei tempi nelle uscite alte.
2) cattivi piedi nel palleggio
3) pochissima reattività nei tiri da lontano.
Potenziale fisico e sicura personalità, limiti tecnici anche difficili da correggere. Non vale assolutamente quei danari. E quando lo guardo mi viene anche in mente un vecchio racconto di Valerio Bianchini, maestro di basket indiscusso. Racconta che una vita fa si trovava ospite di una camp universitario negli Stati Uniti per la selezione di una decina di giocatori americani di basket. Ad un certo punto lo staff selezionatore ferma i giochi . E chiama uno ad uno i giocatori fuori dal campo. Si chiudono in uno stanzino, dieci minuti a testa e la metà dei giocatori vengono cestinati.
“Che cazzo succede ?” si chiede Bianchini. Semplice, risponde l’amico americano. Il primo criterio per vedere se uno è all’altezza è la faccia, i movimenti del viso. Insomma la fisiognomica. “Quella…caro Valerio .. non sbaglia mai”.
Ecco, fossimo stati in quel posto, Donnarumma non avrebbe mai passao l’esame.
Caro Milan , mollalo, ne trovi altri migliori , magai senza Raiola in mezzo alle balle.
Sperando nell’ironia con nessuno che s’offende, ci sarebbe da sentire bruciato anche l’arrosto di questa under 21 . Una palla per mesi sull’infornata di giovani più forte al mondo. Come no. E con questi dovremo vincere il mondiale del prossimo anno.Blà ..blà…blà …. A parte Donnarumma, fa tenerezza la spaventosa sopravvalutazione di sti giovanotti. Da Rugani a Bernardeschi, passando per la più grossa cantonata dell’anno (presa ovviamente dall’Inter). Gagliardini , insicuro,fuori posto, mai attento, ingenuo. Mamma mia.Il tutto gestito da DiBiagio, che s’incazza se gli dici qualcosa dopo che ha preso 6 gol in 2 partite e vinto dalla Germania perché ha scelto di perdere. Nato alla scuola di Conte.. come il maestro pugliese, permalosissimo…. Non disturbatelo. Adesso vai al mare . Ti chiamiamo quando abbiamo bisogno. Cioè mai !!!
Ma cè di peggio. Conoscete Mario Orfeo ? No vero. E’ meglio. E’ il nuovo direttore generale della Rai. Arriva dopo la gestione Campo dal’Orto (che non ha risposto ai bisogni del padrone politico.. tale Matteo, e viene cacciato) e per prima cosa, un capolavoro. Fa trovare ogni mattina sul comodino di un ometto senza qualità, ruffiano ed ormai cotto la bellezza di 9.000 (novemila !) euro ogni mattina. L’uomo televisivo, che piace alle mamme ed ai politici (mai una domanda vera da anni) è Fabio Fazio. Con la sorellina Lucianina si imberta 12 milioni in 4 anni. La bolletta Enel, veicolo per rubare i soldi del canone, ringrazia divertita.
Una operazione senza precedent, se non fosse che pure Vespa (non lo guarda più nemmeno il figlio) confermatissimo per 2 anni, ma per una miseria : 1 milione 900 mila euro. Ma li interviene la moglie, consulente al ministero della cultura e quindi di quel bel pippone di Franceschini per qulche centiania di migliaia di euro. Ma non cera il lmite a 250.000 euro che Renzi aveva reclamizzato come sua scoperta delle americhe ?
Che fatica ste famiglie. E ci ha spiegato l’Orfeo che non osa nemmeno immaginare una Rai senza Fazio e Vespa. Va mo là … e noi che ci perdiamo dietro al Pil e alla disoccupazione giovanile. Ma che stronzi siamo.
Che il mondo del giornalismo sportivo attraversi una crisi strorica non ci sono dubbi nemmeno nei bar di Caracas. Finita l’era d’oro dei Sandro Ciotti, Gualtiero Zanetti, Gianni Brera, Sandro Viola… del primo Italo Cucci,adesso tocca ad una manica di donnine insopportabili e sciocche a commnetar calcio come se fosse una trasmissione di cucina e qualche vecchio calciatore scoppiato.
2 chicche. Favolose.
In sede di preparazione della finale Champions Real-Juve, non contento nella vita di avere avuto il culo di giocare con Platini, Zico, Maradona… di essere stato eletto parlamentare per una legislatura nelle file dei DS (PD attuale… ecco spiegato l’inizio della fine) pur ciccando 2 verbi su 3, di avere estirpato soldi a Sky per commenti senza avvenire… non contento Massimo Mauro gioca il jolly: “Leminà è meglio.. molto meglio di Modric”. Senza commento.
Anche perché cè chi lo ha superato. Chicca 2. Ancora infelice per il suo declino da dirigente, da giornalista e chissà cosa ancora , Mario Sconcerti pontifica in Rai. Di media tardi, per non fermare la crescita dei bimbi incautamente svegli, ma anche lui preparando Juve-Real non si contiene. Oltre a cecchinare la Juve predicandone la vittoria sicura(solo Giuliano Ferrara porta più sfiga di lui), commenta il Cristiano Ronaldo così. “Nella Juve non giocherebbe neanche titolare” . e c’era una chance… finito !!
Amici qui non è bruciato l’arrosto, ma un’altra cosa.
Ma il re del fumo è lui. Imbattibile. Una estate come nessuna se la immaginava, visto che aveva giurato di tornare a vita umile (umile ??? urca )a Firenze.
Cronaca. In 3 mesi cambio tutto. Legge elettorale, legge sulla Pubblica amministrazione, Costituzione. In più avremo la maggioranza assoluta e potremo governare come solo noi.
Chi è ? Trump, T.May , Putin ? No Renzi Matteo all’alba della sua infermabile ascesa.
Cronaca 3 annie 2 mesi dopo. Legge elettorale :mai nata e quella nata bocciata in quanto incostituzionale. Legge Pubblica Amministrazione: nata ma poi bocciata dalla Corte dei Conti. Cambio della Costituzione: distrutta da una valanga di italiani con un referndum voluto da lui e solo da lui e su di lui. Con quel vecchio barbaro metodo, a lui sconosciuto, che è il voto della gente.
In tre anni perde metà dei voti, fnisce sotto quelli dell’irriso Bersani, perde città importantissime come Roma, Torino, Genova, L’Aquila… regioni come la Liguaria… E’ un elenco infinito. Vince solo a Milano, con un uomo di estrema destra, ovvio. Ed ovviamente subito inquisito, l’amico Sala.
Perde la poltrona di Premier e riesce nella storica impresa di ripescare movimenti e uomini finiti (Forza Italia, Silvio, Verdini, Alfano). Sta per essere seppellito alle politiche da un’ondata di voti di estrema destra, visto che sembra esaurirsi l’argine 5 Stelle.
L’eredità è ingombrante, ci aspetta un’Italia incazzata e forse per la prima volta da anni, violenta.
Colpevole di questo macello, bello come il sole, urla di aver vinto 67 a 59, immaginando la politica una partita di basket e che vincere a Codigoro sia come vincere a Genova o Roma.Imbattibile. Il Re del fumo (e dei fumetti) è ancora in pista. L’arrosto non cè più. Bruciato. Purtroppo non per lui, che ritroveremo da Fazio, che ritoveremo a dar pareri sulla Fiorentina e su Donnarumma, che ritroveremo a Porta a Porta. Ritroveremo lui e tutti sti personaggetti vuoti, magari intervistati da Massimo Mauro. Per loro l’arrosto non finisce mai. A noi rimane sempre il fumo !!