Ma c'era bisogno della UEFA?
Il provvedimento della UEFA resta una porcata ma siamo sinceri: forse ce n'era bisogno. E forse finalmente sapremo...
Ciò che sta capitando al Milan è qualcosa di folle: non lo si vuole punire per i bilanci disastrati ma perché c'è il dubbio su come possa per ottobre estinguere il debito verso Elliott. In pratica, i parrucconi UEFA si arrogano il diritto di giudicare e umiliare una società non per i problemi esistenti ma per quelli (eventuali) futuri. La UEFA accetta che i Club siano indebitati nei confronti delle proprietà ma non verso terze parti. Non importa che Elliott abbia dato ampie garanzie sul debito e sul Club: alla UEFA vogliono che, primo, questo finanziamento sia addirittura estinto in anticipo e, secondo, che la proprietà del Club venga allo scoperto.
Pur ritenendo questa manovra dell'organismo federale una porcata, io, da tifoso milanista, la considero benvenuta.
Già, perché non se ne può davvero più di tutte queste manfrine.
Chi è Li? Boh.
Chi c'è dietro a Li? Boh.
Chi è il (vero) proprietario del Milan? Li. Chi è Li? Boh.
Insomma, pur amando tutti noi il Milan, è palese che ci siano delle ombre sulla proprietà del Club.
Certo: sono belli e ammirevoli i discorsi 'L'importante è il Milan' ma il Milan non è un'entità astratta: i tifosi vogliono sapere. Si sperava che non si dovesse incorrere nella spada dell'apocalisse dell'UEFA ma questo è ciò che è accaduto ed ora serve assolutamente che chi sta in cima si riveli, che dia egli stesso le garanzie necessarie oppure, nel caso non esistesse, che il Club venga ceduto in tempo zero.
Questo è impossibile che accada da qui a metà giugno ma qualcosa si devono inventare; la figura di merda è fatta.
Per non farne una epocale con la cancellazione della qualificazione alla EL, urgono immediate contromisure, perché quelli là mica aspettano per la nostra bella faccia; entro giugno bisogna fornire nomi, cognomi e garanzie di solvibilità inattaccabili.
Siamo in grado di soddisfare le loro richieste? Ad oggi sembra proprio di no.
Si dice: 'Non tutto il male viene per nuocere' e questo pare sia il nostro caso. Sinceramente non vedo l'ora che si faccia avanti chi di dovere per chiudere la bocca a tutti coloro i quali da almeno un anno non fanno altro che prenderci per il culo, che si riempono la bocca di stronzate, che irrorano di puttanate i loro articoli su giornaletti e giornaloni e siti misconosciuti.
Loro sanno che stiamo tornando e sanno che quando il Milan torna sono Champions che fioccano.
Piccola parentesi: Fininvest è preoccupata per le ripercussioni che questa vicenda potrebbe avere sull'immagine di Silvio Berlusconi. Bene: non è, quindi, preoccupata per il Milan, società venduta dalla Fininvest stessa a... A chi l'hanno venduta, in definitiva? Boh.