non ci resta che piangere

 

Esisto solo se piango...sempre

 

Le persone che si lamentano sempre, che sono vittime giorno e notte sono anime impure che non cambieranno mai

 

 

Nella vita si incontrano centinaia di persone. Tutte diverse. Per comodità ed anche per creare dei sistemi esportabili verso "fuori", si finisce con il catalogarle in gruppi. Ci sono i simpatici e gli antipatici. I buoni ed i cattivi. I calciofili e gli anti-calcio. I ricchi ed i poveri. Alcolizzati ed astemi. Perfino i cornuti ed i "don giovanni"(confine a volte inesistente). Si può andare avanti all'infinito, salvo avere ben chiaro una cosa: la barriera che divide le categorie è talmente sottile che sconfinare nell'altra dopo essere partiti dall'una è gioco semplice. A volte involontario, spesso frutto della poca attenzione. Accade quindi che un amico del bar ti appaia simpatico all'inizio, ma col passare del tempo risulti insopportabile. Oppure un'anima che diresti buonissima, scopri al fare della sera della vita essere un pezzo di merda ed un cecchino infallibile. Nel mio cartellino solo un gruppo di persone, uomo o donna, nasce in un modo e muore in quel modo. Che questa caratteristica poi derivi dal carattere, dal gene "mammario" o dal territorio dove si ha la sfiga o la fortuna di nascere... fa nulla. Sta di fatto che le persone che si piangono addosso, che si lamentano sempre, che sono vittime giorno e notte sono anime impure che non cambieranno mai. Saranno sempre così e passeranno la loro vita a lacrimare, a dar colpa al mondo. Non cambieranno mai più. Come quelle abituate alla lotta, a grattare nella polvere in silenzio, a guadagnarsela senza prendersela con "fato"... si questa meravigliosa categoria nasce e muore così. In sostanza fra i piagnucoloni di professione e chi invece anzichè perder tempo in lamenti lotta e reagisce, la barriera è immensa. E nessuno mai abbatterà quel muro per passare da una parte all'altra. Sui milioni di lacrimatoi coccodrilleschi non si lavora. Bisogna solo avere la fortuna nella vita, di non incontrare sti martellatori di palle, sta gente che ha sempre qualcuno a cui dar la colpa e mai a se stessi. Vivere in famiglie dove la mamma o il papà o qualche sfigato di figlio perditempo passa le giornate a sentirsi vittima di qualcosa o qualcuno è una maledizione. La peggiore delle maledizioni. Avere amici o colleghi che sanno solo spalmare responsabilità sugli altri, sputare veleno sul collega, sul padrone e mai guardarsi dentro è una cosa che rende la vita impossibile. Pensare che la moglie ti ha tradito perchè è una troia e non perchè non ti accorgevi di lei nemmeno se dormiva nuda nel letto ... immaginare che il luogo dove ti guadagni lo stipendio senza te chiuderebbe e quindi quando qualcosa non va è colpa di ..Marco.. Andrea .. Luisa .. Claudio ... ma mai .. MAI della nostra testolina e della nostra manina.. invecchiata e maldestra. L'imbarazzante miscela che esclude l'umiltà, la considerazione degli altri, ricca solo della sopravvalutazione di noi stessi, che non prevede mai che quello che ci capita è sempre.. sempre .. quello che vogliamo e quello che ci meritiamo.... ecco questa miscela crea un prodotto imbevibile a chi ci ascolta.

La squallida sensazione che solo piangendosi addosso esistiamo ha fatto nascere un mondo.. anzi dei mondi senza speranza. Poveri, dove l'ascolto è impossibile perchè so già che quella persona, quella donna, quel figlio, quell'arbitro è quello che mi ha rovinato la vita e mi fischia contro perchè ce l'ha con me. Allora provo a giocare col morto, cioè con la persona che non esiste e vediamo cosa suuccederebbe se noi non fossimo così. Prendendo 2 casi, tanto per giocare:

MATTEO RENZI. Rampante, aggressivo, all'inizio perfino bello da vedere. Convincente. Argomenti semplici, dice quello che nei bar di Bondeno diciamo da anni. Quindi piace. Inanella qualche successo mentre intorno il mondo dei lupi ulula alla luna. Lui si specchia troppo ma per un pò, come volgarmente direbbe un amico.."Lancia in aria una merda e viene giù una torta". In overdose di gloria perde la testa. In 3 anni perde tutto, oltre a 6milioni di elettori. Elezioni amministrative, Roma, Torino, Referendum voluto da lui ed infine lo sterminio delle politiche di 2 mesi fa. Un macello tutto.. tutto suo. Non è obbligatorio andare a casa, ma almeno prendersela con se stessi.. SIII! Invece insegue le farfalle, ride in faccia a tutti, gira in bici.. ma soprattutto se ne esce con l'idea che siano gli italiani a non averlo capito. In sostanza gli basterebbe umilmente smentire alcuni passaggi della sua vita politica per tornare a vivere, invece sceglie l'idiota strada del tifo contro, dell'idea che solo lui capisce e che torneranno in Toscana a chiedergli per favore Matteo governaci. Al di là della sproporzionata boria e della impreparazione del "Bomba", è, a mio avviso, il più clamoroso esempio da quando io sono al mondo di uno che non si arrende ai fatti (ed alla democrazia), ma impone a sè ed ai suoi sfortunati sudditi un eterno pianto per far sentire che nessun errore è stato fatto ma che sono gli altri, tutti, a non aver capito un cazzo. Io trovo la vicenda di Renzi la più didattica e quella da mandare nelle scuole per sempre. Per insegnare ora e per sempre cosa può diventare l'homo "non sapiens" quando si pensa invincibile. 

ARBITRI. E qui dovevamo arrivare. Ho girato un pò attorno, ma eccomi. A razzo. da quando sono nato sento parlare di ingiustizie, di arbitri corrotti, di partite indirizzate. Non ero neanche maggiorenne quando Gianni Rivera piantò una clamorosa polemica anti-Juve. Inizio anni '70. Mamma mia quanto tempo. Poi di tutto e lascio alle memorie di tutti. Dei milanisti di allora. E poi degli interisti a varie epoche, e poi anche juventini inveleniti per Perugia o lo scippo della Roma del 2001. E poi laziali e romanisti a tappe pronti al lamento senza fine. Sempre, 50 anni così. In mezzo gli eterni lacrimatoi diventati pisciatoi dei bolognesi e recentemente con forza ed argomenti, la fattoria napoletana. A fine anno la colpa dei propri fallimenti è sempre dell'arbitro, del sistema e di chi lo condiziona. Sempre e solo colpa degli arbitri. Il che sarà anche vero se lo dicono tutti. Ma un pò di cose diverse noi che di calcio ci occupiamo da tanto.. troppo tempo.. possiamo anche dirle. Non siamo proprio la fogna di qualche curva per bere comunque la cicuta che ci viene data. Non mi perdo nella disamina dei mille episodi che nessun Var risolve e risolverà mai. Però, cazzo, a poche ore dalla nostra morte davvero qualcuno crede che il Napoli abbia perso lo scudetto perchè non è stato espulso Pianic in Inter-Juve? Davvero siamo a questo punto? Non insospettisce nessuno il fatto che dopo Juve-Bologna tutti i giornali, con sfumature diverse parlino di un rigore per il Bologna giusto ma giusta anche la non espulsione. Tranne Stadio (ma và !!) che solo nell'edizione di Bologna titola "Furto Juve" . Questo giornaletto infame fa 20 pagine diverse in 20 regioni diverse per dare in pasto a beoni e beoti teorie da strada che in eterno ci rendono instupiditi dalla polemica. Ed ancora .. ma il Napoli quando si renderà conto di averlo perso sto scudetto perchè una Juve a pezzi, tutta da rifare, al 50% riesce lo stesso ad aggrapparsi alla partita ed ai maroni dell'avversario anche quando l'acqua non ti fa respirare .. ed esce dalle buche come nessuno riesce? Una Juve che senza più forze travolge il Milan e smaschera le favole che ci siamo raccontati su alcuni fenomeni senza arte di "Donna" e di "Rumma".

Ecco quando Napoli...Inter... Bologna... capiranno, con il loro popolo che bisogna fare riferimento a questo per stabilire chi è il più forte. E da lì come batterlo...allora e solo allora potranno pensare di vincere. La spudorata menzogna non è che la Juve ora, il Napoli della monetina ad Alemao che con l'inganno ruba lo scudetto, la Roma che cambia le regole in corsa per vincere uno scudetto, l'Inter di Moratti vecchio che per 3 anni non subisce un rigore contro, ecc... La menzogna è che dovreste voi, giudicatori vuoti di un fallo a metà campo come episodio decisivo, voi dovreste abbonarvi al Benevento, al Crotone, alla Spal...ciucciarvi tutte le partite e capireste che razza di arbitraggi sono costretti a subire giocatori e platee di queste povere piazze sconosciute. Questo è il vomito che la Var ha accentuato. Questa è la colpa. Non è un rigore, una ammonizione.. è il fischio a senso unico. Irrisolto perchè non cè sudditanza in Juve-Napoli, ma cè sicuro in Juve - Cagliari o in Crotone - Napoli. Lì bisogna lavorare, tutti insieme mandando finalmente a fanculo quintali di commentatori e di carta stampata che vivono di calcio solo per nutrirsi e non per nutrire. Quando sentiremo un tifoso del Napoli dire che lo scudetto si perde perchè nella partita decisiva la Juve agonizzante vince a Milano mentre il Napoli pomposo viene travolto dalla Fiorentina ... quando il sindaco di Napoli, un politico fallito di Roma o uno sfigato ex presidente dell'Inter riusciranno ad occuparsi del calcio col profumo e la voglia di bello che c'è in provincia e senza trasmettere la sporca idea che si perda solo per colpa dell'arbitro...quando accadrà questo...sicuro... il Napoli vincerà lo scudetto, l'Inter andrà in champions, la Roma tornerà sul tetto. Magari senza prendere a coltellate il primo che passa. Forza napoletani, bolognesi, interisti... forza mondo intero. Iscrivetevi ad un corso di onestà. Cè bisogno. Dopo avere cacciato Renzi e tanto altro...cacciamo chi gioca con la "grande bellezza" della palla. E vedrete che nessun arbitro annulerrà il gol della vittoria.

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