Dopo lunga e penosa malattia...
Eri bruttarello, ma ti ho amato perdutamente. E chi è arrivato al tuo posto non sarà mai come te!
Dopo lunga, penosa e dolorosa malattia, si è spento. E' successo in una piovosa giornata di inizio febbraio, soprattutto è successo dopo tanti giorni di tormento. Non andava proprio più, non riusciva più a comunicare con nessuno. Si sentiva spessissimo male. La voce usciva tremante e spesso non si sentiva nemmeno il suono delle parole. Si è spento allora utilizzando il sistema più nobile, quello che l'ingiusta e merdosa società in cui gli è toccato vivere sembra negare come diritto: eutanasia. Ha chiesto di morire senza mai dirlo espressamente, ma il suo colore sembra più sbiadito, i rumori che emetteva sempre più da capolinea erano una chiara richiesta di morte.
Quando ho staccato la spina per farlo morire per sempre non mi ha detto nulla, ci siamo parlati già tante volte. Avevo esaltato in mille modi la sua amicizia, il suo starmi vicino, la sua discrezione. Un vero amico e come tale non aveva fatto mancare mai il suo aiuto in tutte le circostanze tristi della mia vita recente. Quando persi il lavoro (forse senza averlo mai avuto) era stato nelle mie vicinanze ogni giorno, ogni notte. Sempre li, a volte perfino a nascondermi i messaggi che il mondo mandava. A volte li cancellava e li cambiava in piccoli baci temo. Non come gli amici o le fidanzate che spariscono quando diventi povero e sfigato. Lui no, sempre lì, anche se a volte non riuscivo nemmeno più a pagargli quello che gli era dovuto.
Era brutterello e come si fa con i figli un pò più deficienti, io l'ho amato perdutamente. Più di ogni altro figlio bello ed intelligente. Vedevo che il mondo intorno prima lo guardava con stupore, poi lo derideva. Non era permaloso, uno dei tanti suoi pregi e mai si è ribellato. Avrà pensato "sarete belli voi" ed aveva ragione. Sapeva che nella vita conta soprattutto l'amore di chi si ha intorno per essere belli. E lui si sentiva amato. Da me! Capitò perfino che in un pomeriggio nervoso, uno dei tanti, mentre sperperavo qualche centesimo in una sala scommesse, lo dimenticassi li. Solo. Come capita sempre più frequentemente a mamme e papà che lasciano i figli in macchina a 50 gradi, io, maledizione, lo lasciai solo in quella sala degradata e degradante. Mi accorsi che non era con me, in macchina, al solito posto, solo molte ore dopo. Tornai indietro angosciato. La paura che qualche bruto l'avesse preso e fatto suo. Che qualche bullo l'avesse maltrattato... invece ancora lì. Ore dopo, solo, triste, una lacrima subito asciugata. Mi ha guardato e nemmeno lì mi ha insultato. Lui capiva più di tutto che io non sono un uomo normale, che non sono come gli altri. Si è stretto nelle sue esili spalle e mi ha mandato un abbraccio. Non lo aveva voluto nessuno, nè per portarlo via nè per irriderlo. Ancora lì. Nell'indifferenza il massimo dell'umiliazione.
La scorsa estate stavamo insieme al mare. Non aveva bisogno di creme e cremine. Niente aperitivi boriosetti al tramonto. Il sole lo lasciava indifferente. Sempre bianco e senza problemi. Immobile sullo sdraio, gli bastava vedermi e vedere la mia noia, il mio lento guardare il mare senza provare più molto per quello che una volta era tanto. Decisi di portalo a fare 2 passi un riva al mare. Come fanno i vecchi . Una prassi senza un senso. Ma lui era felice come solo i figli con handicap sanno essere. Ma a metà del nostro squallido giretto scivolò e finì tutto sotto l'acqua salata. Temetti il peggio, ma anche lì la sua determinazione portò ad una insperata salvezza. Nessun segno, nessuna paura. Che fenomeno. E quando gli capitava di cadere (a dire il vero frequentemente.. brutto segno), non era come gli altri che si rovinavano, si rompevano e per guarire occorreva tempo e danaro. Noooooo, lui aspettava solo la manina del suo papi (cioè io .. e niente a che fare con il papi di Hardcore) e appena sentiva il mio calore ... voilà, tutto come prima, bello come il sole . Bello ? .. ma insomma). Non si è mai rotto nulla. Fantastico. Adesso non ci sono più figli così. Appena cadono stanno a letto giorni e vanno dalla mamma a piangere.
Lui era la mia memoria, il mio passato, con lui non c'erano segreti. Forse perchè, questo è vero, qualche cosa doveva farsi perdonare. Distratto come il suo papi a volte era stato troppo trasparente, troppo ciarliero ed aveva confessato a persone curiose particolari che erano soltanto nostri. Con danni immensi. Ohhhh , niente a che vedere con i figli che uccidono i genitori, solo lui era solare e quando qualcuno gli chiedeva qualcosa, lui bla bla bla bla . E qualche guaio nasceva. Ma perdonato. Davvero amico inseparabile. E non perchè te ne sei andato in queste ore. Ma perchè meriti tutto il mio amore. Perchè attraverso te mi distinguevo dagli altri. E mi hai insegnato ancora di più il valore dell'umiltà, della povertà come principio, dell'attenzione al contenuto e non al profilo. Grazie ovunque tu sia ora.
L'ultima notte mi guardavi con fare allegro, sapevi che il sonno perenne ti avrebbe reso immortale ai miei occhi. Sapevi che nessuno sarebbe venuto nel mio cuore dopo di te. L'ultima mattna che mi hai svegliato, come tutte la mattine alle 5,58 per andare in quella merda di posto chiamata lavoro eri più allegro tu di me. Sapevi che ti stavo portando alla morte, all'eutanasia. .. immagino come DJ Fabo.. ci andavi felice. E quando un amico fidato, che nulla avrebbe detto di noi, ha staccato la spina, ha tagliato i fili con la vita, ho riprovato la stessa emozione di quando vidi spirare mio papà, sofferente e pieno di dolori. "Finalmente, riposa in pace e che tutto ti sia lieve".
Riposa in pace amico fedele.. riposa in pace CELLULARE NOKIA MODELLO ETA' DELLA PIETRA. Mi mancherai, anzi già mi manchi. Chi si è installato al tuo posto (ho dovuto, capiscimi almeno tu, ma solo col corpo, mai e poi mai con il cuore) già lo odio, già fa danni. Parla una lingua idiota e senza valore ... WhatsApp .. chat .. giga .. app... ed è freddo , senza sensibilità. Pensa che la prima notte mi ha svegliato, testa di cazzo. Per darmi un notizia che tu mai mi avresti dato, me l'avresti nascosta e detta solo dopo il secondo negroni. "Olimpiadi. I tedeschi che vincono una medaglia d'oro saranno premiati con 20.000 euro. Gli americani con 25.000 euro.. e gli italiani ? ... 138.000 euro. Un mondo in crisi, un Coni senza soldi che non riesce nemmeno a spingere l'affiliato più nobile .....la Figc... a darsi un Presidente ed un allenatore... 138.000 euro". Tu questa notizia non me l'avresti mai data. Perchè tu mi amavi profondamente. Ma non dirlo al nuovo sgradito inquilino. Uno smartphone dicono i forti ..... Alla prima occasione lo lascio su un tavolo. E vedrai che qualche coglione se lo porta via. E noi scappiamo nuovamente via insieme. Per vivere felici. Per sempre.
La Zanzara