I conniventus
Ricordate lo sfogo di Pellegatti su Conte il 25 febbraio del 2012 nella partita del famigerato 'gol di Muntari'? "E' malato mentale, vai negli spogliatoi! Che cazzo rompi i coglioni. Guarda, che sta succedendo per colpa di quel testa di cazzo. Testa di cazzo: vai negli spogliatoi!"
Indignazione (giusta) a 360 gradi. La polemica fu portata avanti per giorni. Tutti i media ne parlarono e pretesero, a gran voce, le scuse del cronista di Mediaset.
E (giustamente) le scuse arrivarono "Ormai da anni sono il telecronista sulle reti Mediaset per quanto riguarda il commento fazioso, che io ho sempre preferito definire 'appassionato', cercando comunque di mantenere sempre, nei confronti delle squadre avversarie e degli arbitri, un atteggiamento corretto e soprattutto educato. Atteggiamento che è venuto meno nel corso della telecronaca di Milan-Juventus, quando ho usato parole sconvenienti ed offensive, pensando di non essere in onda, ma questo non deve essere una attenuante. Chiedo subito scusa dunque alla Juventus, ad Antonio Conte, soprattutto ed ai tifosi juventini, che si sono sentiti giustamente offesi. Capita di trovare una buca sulla strada della vita, io l’ho trovata un sabato di febbraio".
Tutto finisce come doveva finire. Un professionista sbaglia pesantemente, monta l'indignazione, i media la rimarcano, partono le scuse pubbliche ed ufficiali.
Funziona così per tutti... o quasi. Il 'quasi' riguarda la 'piovra gobba' che ormai controlla un po' tutto, dalla Federazione (FIAT) agli arbitri (Eurovita) passando, grazie alle compartecipazioni, ai più importanti media nazionali.
Media che, in un caso analogo a quello di Pellegatti, tacciono.
La Juventus (ri x 7) perde una finale di Champions. Da buona stirpe sabauda, unisce l'Italia nel tifo contro. Partono gli sfottò.
Si va da un Pepe Reina che, nonostante il suo passato blaugrana, si complimenta con il Real Madrid e lo ha fatto con un tweet lanciato subito dopo il triplice fischio finale "Complimenti Real Madrid per la vittoria della Champions League bellissima serata per i miei compagni della nazionale... e non solo". Un messaggio che, nelle parole finali, allude anche alla felicità di molti tifosi napoletani che addirittura festeggiano con fuochi d'artificio nelle piazze, all'ex Toro Kamil Glik "In qualità di ex giocatore del Real Madrid, mi congratulo con loro la vittoria. Giustizia è stata fatta".
Dall'ex nerazzurro Mazzola "La sconfitta della Juve in finale di Champions? Ho festeggiato tutta la notte, ma ora la festa è finita. Come ho festeggiato? Intanto andando in giro con tutti gli altri. Qui da me, in provincia di Milano, c'era di tutto, macchine che suonavano, clacson, gente che cantava. E io, visto che me lo aspettavo, avevo fatto mettere un dispositivo in modo che il clacson suonava molto più forte del solito", ad una caduta di stile (parola a loro sconosciuta) della società Inter che con un tweet "I nostri complimenti al Real Madrid per la sua dodicesima Champions League, unico club a vincerla due volte consecutivamente"... da notare come, oltre a mancanza di stile, manchino anche di memoria... 1988-89 e 1989-90, Milan.
In questi sfottò manca l'AC Milan che, grazie a Dio anche con la nuova proprietà, sa essere signorile.
A Jtv (il canale televisivo ufficiale della FC Juventus), si commentano le reazioni alla scofitta delle rivali.
Tal Paolo Rossi, giornalista di quell'emittente, in modo offensivo ed arrogante non ci sta "Hanno vinto i più forti di tutti, quelli che per la logica dei fatturati, dei campioni, sono inarrivabili per il Napoli, per la Roma e per le due squadre di Milano cinesi. Questo è, noi ci abbiamo provato... Poi si dirà 'ah ma noi abbiamo fatto il triplete!'. Ma per carità (ndr. sfotte), capita una volta nella vita di conquistare una fotomodella, se poi però per tutto il resto della vita stai in bagno non è una gran vita e quindi... fatti la fotomodella e poi stai in bagno! Per dirlo esplicitamente noi continuiamo a uscire dal bagno e conquistarci le loro mogli... questo è".
Azz.! Non è come lo sfogo di Pellegatti? Magari è anche più grave visto che parte da un organo ufficiale della FC Juventus... un po' come parlasse Agnelli.
Chissà che caos mediatico susciterà quella offensiva dichiarazione da bar sport. Chissà come a gran voce verranno chieste le scuse, non solo del giornalista, ma anche della Società torinese.
Silenzio! Nessuno dei media nazionali ne parla. Quasi non fosse successo nulla.
Perchè? I mammasantissima non si toccano, non si criticano, si venerano e vaffan.zum l'etica del giornalismo, l'informazione e gli italiani che hanno il diritto di essere informati.
In questa squallida occasione non si salva nessuno. Non si salvano i professionisti e la Società avversaria che prendono per i fondelli colleghi e Società perdenti, non si salva la Juventus che tace, impone il silenzio e non porge le scuse agli offesi e non si salvano i media che, più che conniventi, sono ormai 'conniventus'.
Vi lascio con il video dell'episodio incriminato. RAI, Sky, Mediaset, Gazzetta, Corriere dello Sport, (figuratevi) TuttoSoprt... tutti i conniventus per intenderci, non ve lo faranno vedere ma noi, nel nostro piccolo, che ci siamo a fare ?
