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Bla, bla, bla e 'fanculo Milan!

 

Libertà di pensiero e parola ma... prima la coerenza, non sarebbe male

 

Leggevo l'editoriale dell'amico Max e pensavo, "ca..o quanto ha ragione!"
Berlusconi non può criticare il Milan. Nessuno si permetta! Ma "io"... beh, che c'entra, "io" si.
No perchè in queste liste di proscrizione, possono entrare tutti... meno che "io" e, sempre "io", decido chi ha ragione o torto. Perchè? "Perchè io so' io e voi nun siete un cazzo!" disse il Marchese del Grillo.
E sempre "io" oggi elogio ciò che ieri ho rinnegato sdegnato o viceversa. La discriminante? Il carro dei vncitori!
Se poi, ad un milanista, citi Boniperti "vincere è l'unica cosa che conta", ti risponderà che è un gobbo di 'emme' che non conosce la dignità.
Eppure... sicuri di essere così diversi dal "gobbo di emme"?

Berlusconi: "Non sono più andato allo stadio, mi guardo il Milan in televisione e sto male"... apriti cielo!!!
Ma come, quando le cose non vanno "lui" sparisce? Non si vergogna a dichiararsi milanista? Al Milan si sta vicino soprattutto quando le cose non vanno, facile andare allo stadio quando si vince! Vergogna!!!
Poi vai a guardare l'affluenza rossonera dei tifosi a San Siro e ti accorgi che, da quando il Milan stenta, è molto (ma molto) diminuita.
Oh quanti sono 'sti Berlusconi?

Solo una settimana fa, quanti nasini arricciati?
Atene, torni con un punto, consolidi il primo posto nel girone, hai colpito un palo che ancora trema ma... "Che pena!", "Non abbiamo un gioco", "Montella deve andarsene!". Ma, grosso modo, non è quello che ha detto Berlusconi? E allora, perchè...
Reggio Emilia, torni con tre punti e leggi "Eh, bhe, era il Sassuolo"...
Ma se Berlusconi non si deve permettere di "toccare" il Milan, perchè il tifoso può?
La verità, per quel che mi riguarda, è che NESSUNO che si dichiara tifoso dovrebbe picconare ma, se davvero tiene alla propria squadra, dovrebbe sostenere e dovrebbe farlo proprio nel momento in cui le cose non vanno. Allora e solo allora, avrebbe il diritto di mettere all'indice Berlusconi.

Basterebbe avere un po' di coerenza, meno ego ed un po' di sano, vecchio, caro spirito casciavit.
Quello spirito, ahimè, non c'è più, è bene farsene una ragione.
Ricordate quando Suso fu dato in prestito al Genoa? "Meno male che ce lo siamo tolto dai coglioni". Oggi "Che giocatore quel Suso, intoccabile!"
Quando il Milan prese Montella fu un giubilo... oggi è il male assoluto... chissà domani se il tutto cominciasse a girare per il verso giusto.
Fassone e Mirabelli, questa estate erano osannati come i più grandi acquisti del Milan. Le cose si sono messe male e sono diventati dei dilettanti allo sbaraglio.
Il Bonucci che oggi "fa pena", non era lo stesso Bonucci che aveva sollevato entusiasmi?
Il Çalhanoglu che oggi viene sbertucciato e deriso, non ricorda un po' i giudizi dati su Suso dopo il suo arrivo?
Senza parlare del "mercato mostruoso, quest'anno siamo da scudetto", trasformatosi nel giro di qualche mese in "non ne abbiamo preso uno buono".

Berlusconi non dovrebbe sparlare del "suo" Milan, sono d'accordo!
Ma che a dirlo siano quegli stessi tifosi che, quando arriva la sconfitta, si smarcano e sputano sulla loro Maglia...
Quando i cinesi fecero quel popò di mercato che lasciò tutti a bocca aperta, Berlusconi si vantò del fatto che aveva lasciato il Milan in ottime mani. Quando le cose si sono messe di traverso si è lamentato degli stessi investimenti dei quali si vantava.
Non vi pare lo stesso concetto del tifoso che "Abbiamo vinto!" salvo poi smarcarsi con un patetico "Hanno perso 'ste M.!"
E' il (brutto) mondo del bla bla bla su una tastiera e 'fanculo Milan, "io" ho sempre ragione.
Basta saper salire e scendere, dal carro, al momento giusto.

 

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