Un casone e due casini

Quando un caso (non caso) diventa 'casone' per nascondere due casi (veri) scomodi e farli diventare 'casini'

Ma secondo voi, è più importante parlare e mettere in risalto (giornalisticamente parlando) chi ('si dice', 'forse') non riuscirà a fornire in tempo delle fideiussioni o chi è indagato (con tanto di richiesta di condanna) per collusione con la 'ndrangheta?
Oppure, sempre secondo voi, è più importante parlare e mettere in risalto (giornalisticamente parlando) chi ('si dice', 'forse') non riuscirà a fornire in tempo delle fideiussioni o chi è sul punto di essere considerato 'disonorevole' dal proprio governo con tanto di impedimento a spendere?
Ma si sa, siamo in Italia e, la realtà, è un optional legato alla 'convenienza'. Ecco così che un casino (caso piccolo, insignificanate e fasullo) viene spacciato per casone (caso grande) e, viceversa, due casoni vengono taciuti, minimizzati e messi all'ombra del presunto caso-non caso.

"Le banche dicono no al Milan", "Bonucci e Biglia, tornano indietro?", "Il Milan in difficoltà per le fideiussioni", a questo aggiungiamoci pure le dichiarazioni tipo "SE ci saranno le coperture..." di Ialria D'Amico memoria e quelle dell'ineffabile Pallotta "Non ho idea di cosa stia succedendo (al Milan -ndr-). Non ha senso. Non hanno i soldi in primo luogo per comprare la squadra, visto che hanno preso 300 milioni in prestito da persone che conosco a Londra, a un interesse piuttosto alto. Stanno spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per giocatori e pagheranno le conseguenze a un certo punto. Loro dicono che è tutto per qualificarsi alla Champions League, ma non sarà abbastanza. Quando gli stipendi saranno uguali ai ricavi, non so che diavolo succederà. Sono gli unici in Serie A che stanno perdendo la testa. Forse loro hanno un grande piano che un giorno scopriremo, ma il resto delle squadre sono in qualche modo razionali. Se potete spiegarmi il Milan, perché io non lo capisco…"
Per quanto, questo fango senza un briciolo di ragione, ha imperversato sui nostri media? Per quanto la (non) questione fideiussioni è stata enfatizzata e portata avanti? E tutto questo nonostante da Fassone arrivasse sempre il classico "non è un problema".
Infatti, arrivano le fideiussioni ed un breve annuncio appare sui giornali... quasi non se ne fosse mai parlato.
Ma un 'problema' DOVEVA essere, altrimenti come coprire i VERI casi scottanti del nostro calcio? Quali erano? Eccoli!

Se le fideiussoni hanno avuto grande risalto cosa accadrà dopo questa notizia?
14/09/2017 "Suning nella lista nera del governo cinese", "Zhang Huanteng, responsabile della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme, ha annunciato che alle aziende citate nella lista non verrà proibito di fare investimenti all’estero, ma verranno punite in quanto considerate disonorevoli nei confronti egli enti regolatori". Tra le aziende finite sotto i riflettori del governo cinese viene indicato il gruppo Suning.
Ohibò, e ora? La Gazzetta dello Sport che annuncia e strombazza sempre la potenza Suning ed i massicci investimenti sul mercato dell'Inter, che dira?
Niente! Nulla! Nisba! Di questa notizia, sulla rosea, non v'è traccia!
Fideiussioni Bonucci, Biglia - Suning considerato 'disonorevole', qual'è il casino e quale il casone?

Prima dello 'scandalo' fideiussioni, anche qui persa (in piccolo) nelle pagine dei giornali, arriva la notizia che Andrea Agnelli è accusato di connivenza con un gruppo di tifosi juventini appartenenti alla 'ndrangheta'.
Se ne da notizia (in piccolo) velocemente e non se ne parla più... tanto, ci sono le fideiussioni del Milan...
Come tutti i nodi, anche questo viene al pettine. Ansa 16/09/2017: "Ultrà: procura Figc,'2 anni e mezzo ad Andrea Agnelli'. Pecoraro chiede lunga inibizione al processo rapporti con tifosi"
Ohibò, e ora? Niente di che! Due righe il giorno stesso, poi non se ne parla più.
Fideiussioni Bonucci, Biglia - Richiesta condanna per Agnelli, qual'è il casino e quale il casone?

E poi s'indignano (l'ordine dei giornalisti) quando vedono attacchi alla 'libera stampa'. Ma libera dove? Ma libera chi? Ma libera quando?
Forse libera di manipolare la realtà? Bè, se è questa la libertà che invocano, allora hanno ragione.
Loro (i media) liberi di mostrare una realtà tarocca, noi liberi di non crederci... anzi, di esserne anche un po' (tanto) schifati!