Io non dimentico proprio nulla
Una partita giocata coi denti e con le unghie, quella vinta col Craiova nell'andata dei preliminari di EL. Un Milan evidentemente ancora imballato ed incompleto ha comunque avuto ragione dei rognosi rumeni, bel allenati dal nostro Mangia. Gli addetti ai lavori hanno ricoperto di elogi Kessie, Rodriguez (anche se col sinistro ricorda Serginho, col destro De Sciglio), autore del gol-partita, Bonaventura, Cutrone, Musacchio (mmh... in un paio di occasioni se lo sono bevuti con troppa facilità; speriamo sia questione di forma atletica) ed anche Donnarumma, il portierone che tanto ha fatto parlare di sé nelle settimane scorse.
Fassone, a proposito di Gigio, ha gongolato: 'Lo sapevo che sarebbe bastata una parata per riconciliare pubblico e giocatore' ed anche la stampa ha, più o meno, ripetuto lo stesso refrain. E' vero, ha fatto una bella parata nel primo tempo, bilanciata da un'uscita quantomeno avventata con un rientro tra i pali degno di una moviola; quella respinta nella prima frazione comunque ci ha tenuto a galla.
Però... Fermi tutti.
Per quanto riguarda il sottoscritto, niente è stato dimenticato della manfrina indecorosa di fine giugno-primi di luglio. Niente. Ai miei occhi, Donnarumma resta quel 18enne che si è fatto manipolare da uno personaggio discutibile, che ha preso in giro società e tifosi, che non si pronunciava su niente, che avrebbe preferito i soldi all'onore. Come ebbi modo di scrivere tempo fa, il fatto di volere più soldi, quindi di ambire ad un trattamento economico più favorevole, non è assolutamente biasimevole, solo che non è che al Milan gli offrissero pistacchi e gelato al gusto puffo ma ugualmente avrebbe preferito andarsene a difendere la porta di altri club.
Io tutto questo non lo scordo; non siamo il ripiego di nessuno, non siamo la seconda scelta né di un 18enne né di un agente cannibale, né siamo il parcheggio di chicchessia. Se negli ultimi anni qualcuno si è vilmente 'azzerbinato' ai voleri di qualche procuratore, non significa che ciò rispecchi il volere dei tifosi, o la filosofia della società, del club tutto. Di parate, per conto mio, ne dovrà fare ancora molte, tante ed anche allora lo guarderò sempre con sospetto, con circospezione perché chi si comporta così una volta, si ripeterà, è assodato. Lieto di venire smentito un domani ma, per ora, Gigio non ha messo a posto proprio nulla.
Anzi: se mai vedrete qui su MD le pagelle senza menzione del portiere, non sarà un errore ma una omissione voluta. Voluta da me. Non cambierà niente per Gigio, né per voi ma nemmeno per me: per me, infatti, Gigio rimane quello ci insultò e ci rifiutò mandando avanti un arrogante e maleducato Raiola.
No, mi spiace: io non dimentico proprio nulla.
